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Biathlon, Johannes Boe insaziabile e vittoria nell’inseguimento a Hochfilzen. Super Giacomel sesto

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E’ calato il sipario sull‘inseguimento maschile a Hochfilzen, ultima gara valida per la seconda tappa della Coppa del Mondo di biathlon 2022-2023. Nella nordica Carelia al Tirolo, è andato in scena il format dei quattro poligoni in un contesto ormai diventato una “Classica” della specialità con sci stretti e carabina.

Il nome del vincitore è sempre lo stesso, ovvero il norvegese Johannes Boe. Lo scandinavo si è imposto con il crono di 33:50.7, commettendo un errore nella seconda serie e uno nell’ultima, ma riuscendo comune a precedere il connazionale Sturla Holm Laegreid di 47.9 (0+0+1+1) e il francese Emilien Jacquelin di 1:13.9 (0+1+1+1).

Per il nativo di Stryn è arrivata la quarta affermazione consecutiva in Coppa del Mondo, dopo i successi nella sprint e nella pursuit di Kontiolahti (Finlandia) e il primo posto anche nella prova dei due poligoni in Austria. L’alfiere del “Team Norge” ha portato a 59 i centri nella propria carriera nelle gare di alto livello e vola in testa alla classifica generale: 389 i suoi punti a precedere Laegreid (325) e Jacquelin (253).

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Troppo forte il norvegese anche per l’altro transalpino Quentin Fillon Maillet, giunto quarto a 1:22.2 con un solo errore nella seconda serie. Lo scandinavo, infatti, ha imposto un passo sugli sci inarrivabili per gli altri e anche per chi la stagione scorsa ha vinto la classifica generale si è dovuto alzare bandiera bianca.

Una top-10 completata dallo svizzero Hartweg (1+0+0+0) in quinta posizione a 1:35.5, da un grandissimo Tommaso Giacomel (0+1+0+1) a 1:42.8, dallo sloveno Fak (1+0+1+0) a 1:46.2, dal norvegese Dale (0+0+1+2) a 1:47.5, dai due svedesi Samuelsson (0+0+2+0) a 1:47.6 e Ponsiluoma (1+0+1+2) a 1:53.2. Per Giacomel si tratta del miglior piazzamento in carriera in Coppa del Mondo, ricordando il settimo posto della pursuit a Oestersund il 5 dicembre 2021. Una prestazione frutto del secondo shooting-time e del miglior range time. Davvero eccellente il giovane azzurro, fuori invece dalla zona punti Didier Bionaz (43°) con un ritardo di 4:39.0 e quattro errori al poligono (1+0+2+1).

Foto: LaPresse