Seguici su

Pallavolo

Volley femminile, le migliori italiane della sesta giornata di A1. Malinov risale la china, che brava Alessia Gennari!

Pubblicato

il

LE MIGLIORI ITALIANE DELLA SESTA GIORNATA DI SERIE A1

RAPHAELA FOLIE: Partita di sostanza della centrale milanese che non è particolarmente appariscente ma molto importante. Per lei 6 punti, il 71% in attacco, un muro e tanti palloni toccati.

FRANCESCA BOSIO: Vince il duello a distanza con Poulter ma, quello che più conta, guida Chieri ad una storica vittoria nel derby contro Novara. Precisa e sempre sagace nelle scelte.

ALESSIA GENNARI: Ancora una partita da titolare e ancora una prestazione da incorniciare per la schiacciatrice azzurra che chiude con 12 punti, il 70% in ricezione, specialità della casa, e un ottimo 50% in attacco, un muro e un ace.

LAURA MELANDRI: Buona la prova della centrale di Casalmaggiore contro le campionesse d’Italia. Mette a segno 7 punti con un buon 60% in attacco e un muro vincente.

ANASTASIA GUERRA: Fornisce alla sua squadra un apporto di qualità soprattutto in ricezione, chiudendo con un ottimo 61%. In attacco incontra qualche difficoltà in più ma nei cinque set con Pinerolo arrivano comunque 19 punti con il 38% in attacco e un ace.

FEDERICA CARLETTI: Percentuali non straordinarie ma il punto storico in trasferta in A1 per Pinerolo porta soprattutto la sua firma con 20 punti all’attivo. Conclude con il 34% in attacco, il 47% in ricezione, un muro e un ace.

EMMA CAGNIN: Entra in corsa, sistema la ricezione di Bergamo con un ottimo 65% e chiude la sua prova con 10 punti, il 38% in attacco, un ace e un muro.

FEDERICA STUFI: Buona prova per la esperta centrale orobica che conclude con 9 punti, un ace, un muro e il 58% in attacco a spingere in alto la sua squadra nel derby.

ROSSELLA OLIVOTTO: Non basta la sua buona prestazione a sbloccare Busto Arsizio. Mette a segno 9 punti, con il 55% in attacco, un ace e un muro.

OFELIA MALINOV: Dopo un periodo complicato torna nel ruolo di titolare e mette lo zampino con una prova di sostanza al successo delle toscane a Macerata, aggiungendo ad una regia di qualità anche 4 punti.

Photo LiveMedia/Andrea Marangon