Seguici su

Sci di fondo

Sci di fondo: a Ruka inizia la Coppa del Mondo femminile. Niente Sundling nella prima dell’era dopo Johaug

Pubblicato

il

La prima gara del dopo Therese Johaug è quella tradizionale, a Ruka, anche per la Coppa del Mondo di sci di fondo femminile. La stagione 2022-2023 inizia sotto auspici non felicissimi per il circuito, dal momento che le assenze prosperano e anche a livelli estremamente importanti. Uno di questi permetterà di comprendere, probabilmente, il vero senso assurdo del nuovo sistema di punteggio.

Non ci sarà infatti Jonna Sundling: la svedese ha deciso di saltare sia questo fine settimana che quello di Lillehammer, così la Svezia si affida a Maja Dahlqvist, Emma Ribom, Frida Karlsson ed Ebba Andersson per le prime competizioni in fatto di punte. Avranno senz’altro un compito facilitato, soprattutto per le notizie che arrivano da altri luoghi della Scandinavia.

In Norvegia, infatti, c’è un problema Covid-19. Due delle fondiste che si prevedevano al via a Ruka, Ragnhild Haga e Marte Skaanes, sono state infatti trovate positive al virus e c’è il concreto pericolo che anche altre possano aver contratto il nemico principale degli ultimi due anni in materia di salute pubblica. Saranno le due Weng e Ingvild Flugstad Oestberg a tenere alti i colori norvegesi, per buona misura.

Sci di fondo: a Ruka parte la stagione maschile. Il Covid causa due importanti assenze

In Finlandia la vigilia è stata scaldata da Krista Parmakoski, che si è confessata circa i risultati di alcuni test di quando aveva 15 anni, come a voler dimostrare che atleti non si nasce, ma si diventa con l’impegno. E lei aveva un problema con il grasso corporeo, che ha risolto nel tempo assieme ad altri di cui molto si parla, ma poco si scopre sulla pubblica piazza. La cosa ha riscosso una certa eco, considerando che è proprio alla vigilia dell’appuntamento di casa.

L’Italia, che al femminile ha un problema enorme ormai da troppi anni, porta un contingente ridottissimo: a Ruka vedremo appena due nostre rappresentanti, Caterina Ganz e Anna Comarella. Per entrambe appare molto complicato qualsiasi discorso legato ai piazzamenti alti, ma, con il nuovo sistema di punteggio, quantomeno qualche punto dovrebbe entrare con sicurezza.

Foto: LaPresse