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Pattinaggio Artistico a rotelle

Pattinaggio artistico a rotelle: pazzi di Gioia! Fiori vince il titolo in rimonta ai World Skate Games 2022

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Festa tricolore a Buenos Aires! Il titolo del Mondo in campo Junior femminile resta in Italia. Dopo un programma libero di altissimo profilo infatti Gioia Fiori ha conquistato in rimonta la medaglia d’oro ai World Skate Games 2022 – rassegna multi sport che racchiude in un unico luogo, in quest’edizione l’Argentina, tutte le rassegne iridate delle discipline rotellistiche, tra cui anche il pattinaggio artistico a rotelle – raccogliendo dunque l’eredità di Giada Luppi, trionfatrice lo scorso anno.

L’atleta romana, all’esordio Mondiale, è riuscita nell’impresa ribaltando le sorti dello short (dove si era posizionata al secondo posto) con un secondo segmento di gara ad alta matrice tecnica, dove ha proposto due doppi axel e cinque salti tripli, tra cui spicca la proficua combinazione triplo toeloop/toeloop/thoren triplo salchow e un coraggioso tentativo di alzare l’asticella con il triplo rittberger, eseguito però con step out e redarguito con la chiamata half rotated.

Guadagnando poi punti preziosi con la proficua catena in zona bonus doppio axel/ritt/thoren/triplo salchow e con tre elementi di trottola di pregevole fattura, malgrado un passaggio a vuoto nel triplo toeloop finale Gioia ha raccolto 106.72 (72.54, 35.18) totalizzando 168.92, quattro lunghezze in più dell’ostica Campionessa Europea spagnola Sira Bella Gallardo, rallentata da una prestazione viziata da diverse sbavature, tra tutte uno step out nel triplo salchow combinato con il triplo toeloop, un doppio axel dall’arrivo a due piedi e un triplo toeloop atterrato con caduta dopo uno stacco con poca elevazione; tutti fattori che hanno inchiodato il suo score in zona 98.13 (59.79, 39.34) per 164.82.

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L’euforia azzurra è poi proseguita con il bronzo ottenuto da Benedetta Altezza, brava a salire di una posizione lottando come una leonessa su ogni difficoltà e arginando con 81.47 (53.07, 30.40) per 132.64 la pericolosa lusitana Caterina Craveiro, scivolata al quarto posto con 130.21 dopo una prova oltremodo complicata. Un risultato semplicemente eccezionale dunque per le nostre ragazze, bravissime a destreggiarsi in mezzo a una concorrenza a dir poco ostica.

Ma la felicità non si è esaurita nella gara femminile, merito della straordinaria rimonta in ambito maschile di Alex Chimetto, bravissimo a risalire la china passando dalla sesta piazza del libero alla medaglia di bronzo finale con un programma non scevro da errori ma molto competitivo, valutato non a caso 111.86 (79.36, 36.00) per 158.27, score con cui ha potuto beffare il diretto avversario argentino Juan Rodriguez, bloccato al quarto posto con 104.84 (73.99, 32.85) per 157.29.

Di un altro pianeta al momento invece i due spagnoli Lucas Yanez Perez, trionfatore assoluto con 132.58 (94.64, 37.94) per 221.35, e Alex Bou, argento con 112.78 (72.97, 40.81) per 190.20; da segnalare infine la quinta piazza di Kevin Bovara con 95.80 (65.15, 31.64) per 144.17.

Foto: Raniero Corbelletti (per gentile concessione di FISR, Federazione Italiana Sport Rotellistici)