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Pattinaggio a rotelle velocità su strada, World Skate Games Buenos Aires 2022: non ci sono medaglie per l’Italia nelle prove sui 42 km

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Ultima giornata di gare ai World Skate Games 2022 di Buenos Aires per il pattinaggio a rotelle velocità su strada: non ci sono medaglie per l’Italia nelle prove sui 42 km. I titoli della maratona vanno infatti al francese Beddiaf Nolan ed alla colombiana Luz Karime Garzon Arboleda. Nel complesso sono 11 le medaglie conquistate dall’Italia nel pattinaggio a rotelle velocità, tra pista e strada: il bottino è di un oro (Alice Marletti nei 10000 metri a punti junior femminile), nove argenti ed un bronzo.

Questo il bilancio del CT dell’Italia, Massimiliano Presti, al sito federale: “Sapevamo di non essere i favoriti nella maratona, ed infatti non ci sono state sorprese. In questi Campionati siamo partiti in maniera soft, ma poi di gara in gara abbiamo aumentato il ritmo, centrando diverse medaglie. Dispiace per quelle d’argento, molte delle quali potevano essere d’oro. I titoli sfiorati di pochissimo ci devono dare consapevolezza e la giusta rabbia per il futuro. Comunque le medaglie ci sono. C’è anche il titolo mondiale in una gara lunga, in cui solitamente non siamo sul podio. Da qui possiamo ripartire per migliorare nelle prove del fondo“.

Sul gruppo azzurro: “I nostri ragazzi hanno dato il massimo e vanno ringraziati. Affrontavano dei Mondiali difficilissimi, con tutti i più forti interpreti della corsa presenti a Buenos Aires, a differenza dell’ultima edizione. Il team azzurro ha fatto di tutto per mettere gli atleti nelle condizioni ottimali per gareggiare. L’aspetto positivo, evidenziato durante le competizioni, è stato quello del gruppo, che è molto unito. I nostri pattinatori si aiutano e lavorano tutti per lo stesso obiettivo. Ed infatti le medaglie sono arrivate“.

Sul futuro del movimento italiano: “L’analisi da fare è sul futuro prossimo, in particolare vogliamo capire con i tecnici del team fin dove possiamo spingerci nella preparazione degli atleti e cosa possiamo chiedere in più agli stessi, come numero di allenamenti. I ragazzi hanno tanti impegni al di fuori delle gare, che vanno gestiti. Siamo pronti ad affrontare le difficoltà che ci attendono ed a superarle, a partire dal prossimo Campionato, dove cercheremo di fare meglio di questi WSG 2022“.

Le note positive della spedizione: “La conferma di essere tra i più forti è uno stimolo e non un punto di arrivo. Le sorprese positive sono tante, come i nostri junior che a breve passeranno fra i senior, alcuni di loro giovanissimi, che alla prima esperienza in un Mondiale hanno fatto benissimo. È mancato veramente poco per centrare almeno un paio di titoli in più, ma il rammarico è attenuato dai tanti aspetti favorevoli“.

Foto: Flickr World Games free editorial use