Seguici su

Nuoto

Nuoto, Trofeo Nico Sapio 2022: Lorenzo Mora e Simone Cerasuolo volano ai Mondiali! Record italiano dei 200 dorso per il modenese

Pubblicato

il

Quando si muove il grande nuoto azzurro è sempre grande spettacolo. A una settimana dai campionati nazionali, è già tempo di fuochi d’artificio nella prima delle due giornate di gare al Trofeo Nico Sapio in programma alla piscina Sciorba di Genova. Arriva in anticipo rispetto alle attese la doppia qualificazione ai Mondiali di Melbourne per due degli specialisti della vasca corta, il modenese Lorenzo Mora che strabilia nei 200 dorso, ritoccando il record italiano che già gli apparteneva e l’imolese Simone Cerasuolo che vince la battaglia dei 100 rana in casa con Federico Poggio e si conferma su altissimi livelli. Buono il livello medio delle gare del meeting genovese con tante speranze di rimpinguare la squadra nazionale in vista del Mondiale australiano tra domani e la due giorni riccionese.

Lorenzo Mora si conferma il mago della vasca corta: virate e subacquee lanciano il dorsista modenese che domina i 200 dorso facendo segnare il nuovo record italiano con il crono di 1’48″72, un tempo che gli permette di qualificarsi per i Mondiali di Melbourne ma che gli avrebbe permesso di fare bella figura anche in Coppa del Mondo e che lo pone tra gli uomini da battere nell’appuntamento iridato in programma fra poco più di un mese. Secondo posto per Francesco Lazzari con 1’54″60, terzo Matteo Brunella con 1’56″51. Lorenzo Mora si conferma anche nei 50 dorso che sono suoi con 23″30, davanti a Giovanni Andolfi con 54″06 e a Michele Busa con 24″07.

Simone Cerasuolo sarà ai Mondiali di Melbourne: il ranista imolese, argento nei 50 rana agli Europei di Roma, disputa una grande gara nei 100 rana e riesce a sopravanzare in una battaglia tutta imolese, l’argento dei 100 rana di Roma, Federico Poggio. Cerasuolo fa segnare 56″80, sotto al minimo per la qualificazione mondiale, sopravanzando Federico Poggio che ha chiuso con 57″35 e Gabriele Mancini con 58″63.

Profeta in Patria Alberto Razzetti che, reduce dalla tappa di Toronto di Coppa del Mondo, domina i 200 misti con il tempo di 1’54″26, grazie soprattutto a una buona prima parte di gara. Secondo posto per Giacomo Carini con 2’00″49, terzo per Christian Mantegazza con 2’00″53. Nei 400 stile libero donne successo per Martina Rita Caramignoli che, pur senza impressionato, ha vinto in 4’10″41, davanti a Iris Menchini con 4’11″03 e Renata Viganò con 4’17″13.

Elena Di Liddo, nonostante qualche problema alla spalla, si impone nei 50 farfalla con 25″88 battendo Sonia Laquintana con 26″29, terzo posto per Viola Scotto di Carlo con 26″31. Bella prova per Matteo Ciampi che sfiora il tempo limite per i 200 stile libero uomini: 1’43″06, non lontano dalla qualificazione a Melbourne, secondo posto per Alessandro Ragaini in 1’45″56, terzo per Mattia Zuin con 1’46″02.

Nei 100 stile libero donne gara all’arrembaggio per Costanza Cocconcelli che non chiude lontana dal limite per il Mondiale vincendo in 53″04, che è anche il record personale, secondo posto per Martina Cenci in 54″16, terza piazza per Giulia Verona con 54″32. La bolognese Cristiana Cocconcelli concede il bis nei 100 misti con un altro crono di tutto rispetto, 59″07, davanti a Sonia Laquintana con 1’00″81, terza Anita Bozzatto con 1’00″91.

Grande battaglia ad alti livelli nei 50 rana con Martina Carraro che si impone in 30″15, grazie soprattutto ad un’ottima partenza, davanti a Lisa Angiolini che non è riuscita a completare la rimonta chiudendo in 30″30, terza Anita Bottazzo in 30″96. Matteo Rivolta si conferma in buona condizione trionfando nei 100 farfalla con 50″05 con un piccolo calo nel finale. Secondo posto per Michele Busa in 51″50, terzo Christian Ferraro in 51″72.

Bella vittoria di Federica Greco nei 200 farfalla: la portacolori della Aurelia con 2’08″33 si prende la soddisfazione di battere la due volte vicecampionessa europea della distanza Ilaria Bianchi che chiude con 2’09″50, terza Helena Biasibetti con 2’10″72. Francesca Fangio vince con una gara tutta di testa un 200 rana che ha regalato spettacolo ed emozioni: la livornese chiude con 2’21″19 davanti a Martina Carraro con 2’21″46, terzo posto per Lisa Angiolini con 2’22″29.

Leonardo Deplano continua a convincere, anche se non con il tempo utile per la qualificazione a Melbourne, vincendo i 50 stile libero con 21″49, secondo posto per Alessandro Bori con 22″13 e terzo il veterano Marco Orsi, la cui condizione sta crescendo, con 22″22. Silvia Scalia per tre quarti di gara lascia sperare nel tempo limite per Melbourne ma alla fine vince i 100 dorso in 57″34, a poco più di 3 decimi dal minimo, battendo Martina Cenci con 58″21 e Anita Gastaldi con 1’00″32.

Dominio assoluto per una discontinua Sara Franceschi nei 400 misti che la toscana vince con il tempo di 4’32″31, un secondo più alto rispetto al minimo per Melbourne. Secondo posto per Francesca Fresia con 4’40″10, terza Martina Ratti con 4’43″45. In un 1500 stile libero uomini poco frequentato successo per Filippo Rinaldi con 15’06″49 davanti a Andrea Filadelli con 15’09″27, terzo Samuele Zaccagno con 15’40″78.

Foto Lapresse