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Ginnastica e cultura fisica

Ginnastica, il Ministro Abodi dopo le denunce: “Credo in pene giuste e non esemplari”

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Continua a tenere prepotentemente banco lo scandalo che sta attraversando il mondo della ginnastica italiana dopo le denunce da parte delle ex atlete di ritmica che hanno accusato esplicitamente lo staff della Nazionale Italiana di abusi psicologici. Proprio oggi, lunedì 14 novembre, è tornato sul caso il Ministro dello sport e dei giovani Andrea Abodi.

Mi auguro che con la dovuta trasparenza e determinazione chi ha qualcosa da dire lo dica e chi deve valutare lo valuti – ha detto Abodi – Credo nelle pene giuste, non in quelle esemplari. I ragazzi e le ragazze devono sentirsi rispettati e liberi di denunciare. E’ necessario che non si superino certi limiti“.

Nel frattempo ha parlato dello scandalo anche Sofia Raffaelli, reduce dal trionfo ai Campionati Mondiali 2022, la quale ha dichiarato di non avere mai avuto problemi con le proprie allenatrici, esprimendo però tutta la vicinanza a “Tutte le ginnaste che hanno denunciato“.

Ginnastica, partite le indagini sulle Accademie e nomitata la Duty Officer. La Federazione si costituirà parte civile

Ricordiamo che le indagini sulle Accademie sono partite da pochi giorni e che, nel caso in cui si dovessero accertare delle responsabilità individuali in sede giudiziaria, la Federazione Ginnastica d’Italia (FGI) si costituirà parte civile.

Foto: LaPresse