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Coppa Davis 2022, Canada-Germania 0-1: Jan-Lennard Struff sorprende Denis Shapovalov a Malaga
Il format sarà anche cambiato, ma la Coppa Davis è sempre una competizione dove le sorprese sono dietro l’angolo. Nel primo singolare della sfida tra Canada e Germania, valida per le Finali della rassegna per nazioni di tennis, Jan-Lennard Struff (n.152 del ranking) ha sconfitto Denis Shapovalov (n.18 del mondo). Una partita altamente emozionante, vinta dal teutonico con il punteggio di 6-3 4-6 7-6 (2). Un risultato che mette nei guai la selezione canadese, costretta a inseguire e con un doppio, sulla carta, meno quotato rispetto a quello teutonico nel caso in cui Felix Auger-Aliassime riuscisse a battere Oscar Otte nell’altro singolare. L’Italia osserverà con una certa attenzione dal momento che la prossima compagine rivale in semifinale (26 novembre) verrà fuori da questo confronto.
Nel primo set l’avvio fa capire che Shapovalov non è in una di quelle giornate di grande ispirazione. Tanti errori del nordamericano e Struff, con consistenza, si porta sul 2-0. Grande autorevolezza nei turni al servizio del tedesco che non concede nulla al suo avversario che, invece, è tutt’altro che continuo. Non è un caso che arrivi il secondo break della frazione in favore di Struff nel nono game, facendo calare il sipario sul 6-3.
Nel secondo set Shapovalov si scuote: nel terzo gioco non sfrutta una palla break, mentre nel settimo è risoluto ai vantaggi. Il break viene gestito in maniera attenta dal canadese, a segno sullo score di 6-4 in un secondo parziale meno falloso per lui.
Nel terzo set i fantasmi fanno nuovamente visita all’estroso Denis, che malamente ai vantaggi cede il proprio turno in battuta. Struff ha la grande chance di andare a servire per il match, avanti 5-3, ma nella sfida di nervi non sfrutta un match-point e cede al quinto break-point. Nel gioco successivo il tedesco ha una nuova chance, ma con il servizio a uscire da sinistra Shapovalov salva il secondo match-point. Si va al tie-break e Struff è impeccabile, mentre con il dritto il canadese commette tanti errori. Sul 7-2 si conclude l’incontro.
Valutando le statistiche, nonostante i 18 ace di Shapovalov, è stata la regolarità l’arma in più del teutonico che con 22 colpi vincenti e 13 gratuiti ha fatto valere il suo gioco rispetto a un avversario da 48 winners e 34 gratuiti (10 doppi falli), davvero troppi.
Foto: LaPresse
