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Calcio, Mondiali 2022: le favorite: è corsa a 4 tra Brasile, Argentina, Spagna e Francia?

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Il controverso Mondiale invernale del Qatar sta per aprire i battenti, con la partita inaugurale tra i padroni di casa e l’Ecuador in programma domenica 20 novembre, quindi cominciamo a proiettarci verso la rassegna iridata andando a scoprire le possibili favorite per il titolo.

Partiamo dai campioni in carica della Francia, reduci da un Europeo (out agli ottavi con la Svizzera) e da una Nations League (terza nel girone dietro a Croazia e Danimarca) oltremodo deludente. Deschamps ha a disposizione una rosa profondissima e ricca di talento in cui spicca ovviamente la stella Kylian Mbappe, di conseguenza la selezione transalpina ha le carte in regola per arrivare nuovamente fino in fondo.

Fari puntati come di consueto anche sul Brasile, autore di un cammino di avvicinamento impressionante (girone sudamericano di qualificazione dominato) che lo inserisce di diritto tra le principali candidate ad alzare la Coppa. Neymar è il faro offensivo della Seleçao, ma gli uomini chiave potrebbero rivelarsi Alisson, Casemiro e Marquinhos.

Restando in Sudamerica è impossibile non citare tra le grandi favorite l’Argentina di Lionel Messi, con ogni probabilità all’ultima chance per vincere il Mondiale e coronare una carriera leggendaria con un risultato storico. L’Albiceleste di Scaloni in questo quadriennio ha vinto la Copa America e ha superato agevolmente le qualificazioni iridate, dimostrando una buona compattezza di squadra oltre ad una fase offensiva micidiale.

Attenzione anche alla Spagna di Luis Enrique, una nazionale capace di imporre il proprio gioco (dominio territoriale grazie al possesso palla) contro chiunque grazie ad un centrocampo giovane e di grande qualità, anche se la difesa priva di Sergio Ramos resta un’incognita insieme alla capacità realizzativa delle punte (Morata può essere decisivo per il percorso delle Furie Rosse). La formazione iberica può faticare ed uscire di scena contro squadre inferiori, ma ha la possibilità di mettere in grande difficoltà tutte le big.

Si potrebbe profilare dunque una corsa a 4 per il titolo, tuttavia ci sono diverse outsider di lusso pronte a far saltare il banco come la Germania (mai da sottovalutare nei grandi eventi, anche se in fase di ricostruzione), il Belgio di Kevin De Bruyne (terzo all’ultimo Mondiale, grande qualità dal centrocampo in su), il Portogallo di Cristiano Ronaldo (campione d’Europa nel 2016) e l’Inghilterra di Harry Kane (finalista agli ultimi Europei).

Foto: Lapresse