Seguici su

Calcio

Calcio, il Ghana sconfigge la Corea del Sud per 3-2 ai Mondiali 2022. Qualificazione ancora in bilico nel gruppo H

Pubblicato

il

Spalle al muro dopo la sconfitta al debutto contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo, il Ghana reagisce e porta a casa una vittoria preziosissima per 3-2 sulla Corea del Sud al termine di un incontro ricco di emozioni e colpi di scena valevole per la seconda giornata del gruppo H ai Mondiali di calcio 2022 in Qatar. Ancora tutto in bilico in questo raggruppamento (gli asiatici sono però ad un passo dall’eliminazione), in attesa della sfida tra Portogallo e Uruguay prevista stasera.

Corea del Sud molto più aggressiva e propositiva nelle prime battute, con almeno tre potenziali occasioni da gol create in 20 minuti pur senza impegnare Ati-Zigi. Il Ghana, dopo aver preso le misure agli avversari, sale di colpi e alla prima chance utile si porta in vantaggio al 24′ con il gol in mischia di Salisu sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Jordan Ayew.

Le Black Stars trovano poi il raddoppio al 34′ grazie a Kudus, che spizza di testa un bellissimo cross di Jordan Ayew non lasciando scampo al portiere asiatico. Si va all’intervallo sul 2-0 per la squadra di Addo. La selezione coreana non demorde e si riversa in avvio di ripresa nella metà campo avversaria, pareggiando i conti sul 2-2 nel giro di tre minuti (al 58′ e al 61′) grazie alla doppietta di uno scatenato Cho Gue-Sung su assist di Lee Kang-In e Kim Jin-Su.

Pagelle Corea del Sud-Ghana 2-3, Mondiali calcio 2022: decisivo Kudus, insufficiente Son Heung-min

Entrambe le formazioni vanno a caccia del gol vittoria e la partita diventa esaltante, con il Ghana che si riporta avanti sul 3-2 al 68′ grazie alla seconda realizzazione personale di Kudus. I coreani assaltano nuovamente la porta africana, non riuscendo però a sfruttare due occasioni clamorose nel giro di un minuto con Lee (bella parata di Ati-Zigi) e Kim Jin-Su (salvataggio sulla linea di Mensah). Assedio finale della Corea del Sud nei 10 minuti di recupero conclusivi per cercare di bucare il muro africano, che regge però sino al triplice fischio di Taylor.

Foto: Lapresse