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Biathlon, Coppa del Mondo Kontiolahti 2022. Vittozzi-Wierer 4-2 sui podi, ma la sola vittoria azzurra è di Dorothea

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La XXXVI edizione della Coppa del Mondo femminile di biathlon è prossima all’avvio. L’annata 2022-23 comincerà da Kontiolahti, in Finlandia, che avrà l’onore di recitare il ruolo di ouverture per la quarta volta nella storia, dopo aver tenuto a battesimo gli inverni 2003-04, 2007-08 e 2020-21. Inizialmente questa era solo una delle tante località finlandesi dove il massimo circuito era solito fare tappa. Cionondimeno, i petali della “margherita finnica” si sono progressivamente staccati uno dopo l’altro. Alfine il borgo della Carelia Settentrionale, situato circa 400km a nord sia di Helsinki che di San Pietroburgo, è rimasto l’unico in grado di rispettare gli standard richiesti dall’Ibu.

Kontiolahti non ha mai trovato collocazione fissa, venendo posizionata alternativamente a dicembre o a marzo a seconda delle esigenze del calendario. D’altronde da queste parti l’innevamento non è un problema. Peraltro, il Kontiolahden ampumahiihtokeskus ha già organizzato due edizioni dei Mondiali (1999 e 2015), venendo però battuta da Otepää nella corsa a quella del 2027. Sinora da queste parti si sono disputate 39 gare femminili individuali di primo livello (5 quindici km, 18 sprint, 13 inseguimenti, 3 mass start), nelle quali si sono imposte ventisei differenti atlete.

La beniamina locale Kaisa Mäkäräinen è l’unica donna capace di issarsi a quota 4 successi (uno nel febbraio 2012 e tre nel marzo 2014), mentre il discorso relativo alle atlete in attività impostesi su queste nevi è piuttosto complicato. Di sicuro si contano 2 affermazioni per la svedese Hanna Öberg (a distanza di pochi giorni tra novembre e dicembre 2020) e per la tedesca Denise Herrmann (marzo 2020, marzo 2022). Inoltre hanno primeggiato 1 volta l’ucraina Valj Semerenko (mass start iridata 2015), la tedesca Vanessa Hinz (marzo 2018), la francese Julia Simon (marzo 2020) e l’azzurra Dorothea Wierer (novembre 2020).

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Inoltre non bisogna dimenticare come Tiril Eckhoff, attualmente ferma ai box, abbia festeggiato 3 volte (marzo 2017, dicembre 2020, marzo 2022).  Infine Ekaterina Yulova-Percht (campionessa iridata nell’individuale 2015), al di là dell’embargo posto nei confronti delle russe, non ha mai annunciato il proprio ritiro dall’attività agonistica, nonostante abbia ormai 37 anni e più figli che ori mondiali.

Guardando invece ai podi, sono diciassette le ragazze che tengono oliata la carabina ad aver già fatto il proprio ingresso nella top-three in Carelia Settentrionale. Proprio nel mese di marzo, Tiril Eckhoff ha assunto il comando della classifica, scavalcando l’azzurra Lisa Vittozzi, qui sempre trovatasi a meraviglia.
5 (3-1-1) – ECKHOFF Tiril [NOR]
4 (2-1-1) – HERRMANN Denise [GER]
4 (0-1-3) – VITTOZZI Lisa [ITA]
3 (2-0-1) – ÖBERG Hanna [SWE]
2 (1-1-0) – WIERER Dorothea [ITA]
2 (1-0-1) – SEMERENKO Valj [UKR]
2 (0-2-0) – PREUß Franziska [GER]
2 (0-2-0) – RØEISELAND-OLSBU Marte [NOR]
2 (0-1-1) – CHEVALIER Anais [FRA]
1 (1-0-0) – YURLOVA-PERCHT Ekaterina [RUS]
1 (1-0-0) – HINZ Vanessa [GER]
1 (1-0-0) – SIMON Julia [FRA]
1 (0-1-0) – EDER-LAUKKANEN Mari [FIN]
1 (0-0-1) – SKOTTHEIM Johanna [SWE]
1 (0-0-1) – KNOTTEN Karoline Offigstad [NOR]
1 (0-0-1) – ÖBERG Elvira [SWE]
1 (0-0-1) – NILSSON Stina [SWE]

Ragionando invece per nazione, si evince come a Kontiolahti la Germania abbia instaurato un deciso dominio, che non è figlio solo dei fasti del passato. Anzi, le tedesche hanno raccolto successi a pieni mani anche in tempi recenti.
34 (10-14-10) – GERMANIA
14 (6-5-3) – NORVEGIA
10 (5-1-4) – SVEZIA
10 (4-2-4) – BIELORUSSIA
10 (2-6-2) – RUSSIA
9 (4-2-3) – FRANCIA
7 (4-1-2) – FINLANDIA
7 (1-2-4) – ITALIA
4 (2-0-2) – UCRAINA
3 (1-1-1) – REP.CECA [All-Inclusive]
2 (0-1-1) – URSS
2 (0-1-1) – POLONIA
2 (0-0-2) – SLOVENIA
1 (0-1-0) – BULGARIA
1 (0-1-0) – SLOVACCHIA
1 (0-1-0) – SVIZZERA

ITALIA

Dunque sette podi per l’Italia, tutti arrivati in tempi molto recenti. Il primo porta la firma di Karin Oberhofer, che il 15 marzo 2015 si mise al collo il bronzo iridato della mass start, concludendo alle spalle di Valj Semerenko e Franziska Preuß. Trattasi di risultato storico, poiché fu la prima medaglia mondiale individuale di sempre per un’azzurra.

I successivi quattro podi sono invece tutti stati raccolti da Lisa Vittozzi, la quale si trova evidentemente benissimo su questo tracciato. La sappadina ha concluso 3a l’inseguimento dell’11 marzo 2017, ottenendo in quell’occasione il primo piazzamento nella top-three della sua carriera. Dopodiché ha chiuso 3a anche la sprint del 9 marzo 2018, classificandosi poi 2a nella mass start andata in scena l’11 marzo 2018. Infine si è attestata in 3a piazza anche nell’inseguimento del 14 marzo 2020.
Il sesto podio è anche l’unico successo italiano a Kontiolahti, arrivato per merito di Dorothea Wierer, impostasi nell’individuale del 28 novembre 2020. La veterana altoatesina ha poi concluso 2a l’inseguimento disputatosi il 6 marzo 2022.

Per quanto riguarda le altre azzurre in attività, l’unico risultato di rilievo è stato raccolto da Federica Sanfilippo, classificatasi 11ma nell’individuale dei Mondiali 2015. Nessun altra italiana tutt’ora in azione ha ancora fatto breccia in zona punti.

STAFFETTE

A Kontiolahti sono previste anche delle staffette, accadimento inusuale per la location finnica.
Infatti in campo femminile ne sono sinora andate in scena solo 7.
Questa la graduatoria dei successi:
3 – NORVEGIA
2 – GERMANIA (ori iridati 1999 e 2015)
1 – REP.CECA
1 – SVEZIA

L’Italia vanta due podi. Il primo è rappresentato dalla medaglia di bronzo iridata del 13 marzo 2015, quando Lisa Vittozzi, Karin Oberhofer, Nicole Gontier e Dorothea Wierer si piazzarono terze dietro a Germania e Francia.
Il secondo è recentissimo, poiché stato conquistato il 3 marzo 2022, giorno in cui Samuela Comola, Dorothea Wierer, Federica Sanfilippo e Lisa Vittozzi hanno chiuso terze, precedute da Norvegia e Svezia.

Foto: La Presse