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Basket, Georgia-Italia: gli azzurri a caccia di una vittoria per volare ai Mondiali

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La prenotazione del biglietto è pronta, ma per confermala serve una vittoria. Georgia-Italia vale un viaggio ai Mondiali del prossimo anno per l’Italbasket, che con un successo contro Shengelia e compagni sarebbe certa di partecipare alla rassegna iridata. E’ una partita di rara importanza, perché in caso di sconfitta il cammino nelle qualificazioni della squadra di Pozzecco si complicherebbe notevolmente (da considerare anche il +7 azzurro dell’andata) , con le due successive sfide di Febbraio contro Ucraina e Spagna che diventerebbero da dentro o fuori.

L’Italia è reduce dall’amarissima sconfitta al supplementare contro la Spagna, ma nello stesso tempo da una prestazione comunque di spessore e che può far ben sperare in vista del match di oggi pomeriggio (ore 16.00 la palla a due). Servirà la stessa intensità e lo stesso atteggiamento mostrato venerdì a Pesaro per battere una Georgia insidiosa, ma comunque assolutamente alla porta degli azzurri.

La Georgia è rientrata in corsa per un posto ai Mondiali grazie alla vittoria in Islanda. Il trascinatore è stato ovviamente Tornike Shengelia, che ha messo a referto una doppia doppia da 27 punti ed 11 rimbalzi. Chiaramente il giocatore della Virtus Bologna sarà il principale pericolo per la difesa azzurra, ma l’Italia dovrà fare attenzione anche all’esperienza di Giorgi Shermadini, a Duda Sanadze e al naturalizzato Thaddus McFadden, tutti e tre in doppia cifra in Islanda.

I dodici azzurri sono gli stessi della partita con la Spagna, con Pozzecco che spera di ritrovare il Nico Mannion del secondo tempo. Finalmente l’ex Warriors ha mostrato lampi del suo talento, attaccando il ferro con convinzione e trovando canestri dalla lunga distanza. Da capire se il CT chiamerà in causa Guglielmo Caruso, rimasto in panchina tutto il tempo, anche se comunque Tessitori e Biligha hanno offerto delle buone prestazioni.

Queste le parole di Pozzecco alla vigilia: “L’obiettivo è riuscire a fermare l’energia dei loro giocatori migliori, su tutti ovviamente Shengelia, Shermadini e McFadden. Vista la nostra taglia sarà fondamentale fare un buon lavoro tattico sotto canestro. Per il resto voglio che i miei ragazzi giochino divertendosi e mettendo come sempre passione in quel che fanno”. Passione, divertimento, voglia di sacrificio, il CT chiede tutto questo, ma a questa Nazionale si chiede soprattutto una vittoria per volare al Mondiale.

Credit Ciamillo