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ATP Parigi-Bercy 2022: Lorenzo Musetti puó battere Djokovic? Precedenti e chiavi tattiche

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Lorenzo Musetti continua ad entusiasmare e quest’oggi andrà a caccia dell’impresa contro Novak Djokovic nei quarti di finale del Masters 1000 di Parigi-Bercy. Esame importante per il tennista toscano, reduce dalla prima vittoria in carriera contro un Top-5 (battuto Casper Ruud in tre set), che ora cercherà di impensierire l’ex numero uno del mondo, apparso in grandissima forma sul cemento indoor parigino.

Quelli di oggi sono anche i primi quarti di finale in un 1000 per Musetti, che è certamente il tennista italiano del momento. Una crescita esplosiva quella del nativo di Carrara, semifinalista a Firenze (battuto solo dall’invincibile Auger-Aliassime) e poi capace di trionfare a Napoli. A Parigi-Bercy è arrivata la conferma dell’ottimo stato di forma e soprattutto dei miglioramenti fatti da Musetti su una superficie che non gli aveva dato grandi gioie in passato.

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La prima di servizio è diventata un colpo su cui poter costruire dei punti facili, poi c’è stato anche un cambio di posizione e atteggiamento in campo. Non più il Musetti che aspetta in fondo al campo, con le aperture ampissime di dritto e rovescio che non funzionano sul veloce. E’ un Lorenzo molto più vicino alla rete, che propone, attacca, tiene alto il livello dello scambio e che soprattutto vuole incidere.

Contro Djokovic servirà con ogni probabilità la partita perfetta. La diagonale di rovescio è una chiave dell’incontro, con il toscano che dovrà soprattutto muovere molto il serbo, giocare da un angolo all’altro e soprattutto profondo. Contro poi un eccellente risponditore come Djokovic anche il servizio diventa un colpo fondamentale e soprattutto con la prima Musetti deve assolutamente tenere una percentuale molto alta.

Anche i precedenti sono dalla parte di Djokovic, che ha vinto le due sfide finora giocate. Il primo scontro è indimenticabile e risale agli ottavi del Roland Garros 2021. Un Musetti semplicemente eccezionale si era portato avanti due set a zero, prima di crollare fisicamente e mentalmente, raccogliendo un solo game nei successivi due set per poi ritirarsi sul 4-0 del quinto.
La seconda sfida, invece, risale a quest’anno sul cemento di Dubai, con il successo per Djokovic con un duplice 6-3. La speranza è quella che Musetti possa regalarsi la prima vittoria ed una serata magica.

FOTO: LaPresse