Rugby femminile, Mondiali 2022: le convocate dell’Italia ai raggi X. C’è l’incognita della capitana

Parte questo weekend la Rugby World Cup 2022 e l’Italia femminile è pronta all’esordio contro gli Stati Uniti nella notte tra sabato e domenica, con calcio d’inizio all’1.45. Azzurre che puntano a una storica qualificazione ai playoff, ma per farlo dovranno prima dare il top contro americane, Canada e Giappone. Ecco chi sono le convocate.

Partiamo dalla prima linea. Titolare fissa è Lucia Gai, il pilone più esperto con 84 caps, che dovrebbe fare coppia con una tra Gaia Maris e Silvia Turani, entrambe che giocano in Inghilterra a livello di club. Pronte a dare il loro contributo saranno Michela Merlo, Sara Seye e le meno esperte Emanuela Stecca e Francesca Barro. In prima linea, a tallonatrice, posto da titolare per la forte Melissa Bettoni, con Vittoria Vecchini di supporto.

In seconda linea quattro giocatrici di assoluto livello. A partire da Giordana Duca e Valeria Fedrighi, lievemente avvantaggiate per gli spot da titolari, ma anche Sara Tounesi e l’esperta Isabella Locatelli avranno minuti e spazio in Nuova Zelanda. In terza linea troviamo il capitano della squadra, Elisa Giordano, che dovrebbe vedere titolari con lei Ilaria Arrighetti e Giada Franco, con Francesca Sgorbini e Beatrice Veronese che contenderanno però un posto nel XV iniziale. Insomma, in seconda e terza linea tante opzioni per Andrea Di Giandomenico.

Tanta, tanta esperienza anche in mediana, con la maglia numero 9 contesa tra l’ex capitana Sara Barattin (forte dei suoi 107 caps) e Sofia Stefan, non meno esperta della collega e amica. A mediano di apertura, invece, titolare d’obbligo è Veronica Madia, con la giovane Emma Stevanin a fare da supporto.

Nella trequarti buone opzioni per il ct azzurro. A partire dai centri, con Beatrice Rigoni e Michela Sillari favorite come titolari, ma la giovane Alyssa D’Incà è pronta a fare la differenza a match in corso e con Beatrice Capomaggi a fare da supporto. Nel triangolo allargato, invece, ali titolari dovrebbero essere l’esperta Maria Magatti e Aura Muzzo, con Vittoria Ostuni Minuzzi a estremo. D’Incà può venir schierata anche qui, mentre le alternative sono Francesca Granzoto e Sofia Rolfi.

Capitolo a parte Manuela Furlan. Capitano azzurro, la trequarti si è infortunata nella prima amichevole estiva contro la Francia. La giocatrice aveva già annunciato il suo addio al rugby giocato pochi giorni dopo, ma i medici non hanno voluto escludere un possibile recupero e Andrea Di Giandomenico ha deciso di portarla comunque con sé in Nuova Zelanda. Se recupererà potrà scendere in campo, non ci riuscisse sarà comunque importante la sua leadership in spogliatoio e in raduno.

Foto: FIR/GettyImages