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MotoGP, Francesco Bagnaia era cupo: la battuta di Jack Miller decisiva per il podio a Buriram

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Capacità tecniche e lavoro sugli assetti, ma alla fine tanto lo fa la testa. Nello sport, come nella vita, la capacità di trovare la forza per andare oltre gli ostacoli si può presentare in vari modi. Nel caso del GP della Thailandia di MotoGP, il contesto metteva a dura prova i piloti: un vero e proprio nubifragio si era abbattuto sulla pista di Burinam e la partenza ritardata aveva suscitato emozioni diverse ai primattori della pista.

C’era chi come Fabio Quartararo (leader del Mondiale) era pronto a tutto e desideroso di fare bene, magari pensando di avere più possibilità rispetto al suo rivale in campionato Francesco Bagnaia. Pecco veniva dalle sofferenza sul bagnato a Motegi e da un GP domenicale, su asciutto, con caduta.

Nel suo volto c’era quindi preoccupazione, vedendo in che modo Giove Pluvio si stesse accanendo. Ci ha pensato il compagno di squadra Jack Miller e con qualche battuta in pieno stile aussie i frutti ci sono stati: “Pioveva e l’ho visto introverso e pensieroso. Pecco è uno dalle mille emozioni, così mi sono avvicinato e gli ho ricordato quanto forte lui fosse sull’acqua, di concentrarsi a fare quello che sa fare. E lui ha fatto un lavoro fantastico e adesso è a -2“, ha raccontato ieri Jack (fonte: Gazzetta dello Sport).

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Bagnaia, con una corsa intelligente e incisiva, è giunto terzo alle spalle del portoghese Miguel Oliveira e proprio di Miller, mentre Quartararo è sprofondato in 17ma posizione, senza prendere punti. E così, a tre gare dalla fine, tutto è aperto per Pecco si potrebbero aprire le porte dell’iride.

Foto: MotoGP.com Press