Seguici su

MotoGP

MotoGP, Fabio Quartararo: “Contento del 5° posto, domani in gara sarà decisiva la gestione delle gomme”

Pubblicato

il

Fabio Quartararo chiude con un sorriso convinto le qualifiche Gran Premio d’Australia, diciottesimo e terzultimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2022. Sullo splendido tracciato di Phillip Island, dove non si correva dall’ormai lontano 2019, il portacolori del team Yamaha Factory ha conquistato la quinta posizione, nel consueto festival Ducati, ma dando segnali importanti, dopo il “buco nero” di Buriram.

La pole position è andata al pilota del team Ducati Pramac, Jorge Martin, con appena 13 millesimi di vantaggio su Marc Marquez e 186 su Francesco Bagnaia, mentre “El Diablo” si è accomodato nel cuore della seconda fila con un distacco di 206, tra un ritrovato Aleix Espargarò e Johann Zarco.

Al termine della Q2, il nativo di Nizza ha raccontato le sue sensazioni ai microfoni di Sky Sport: “Sono contento, non c’è dubbio, soprattutto perchè per noi le qualifiche sono sempre difficili. Invece oggi sono stato in grado di mettere a segno un buon tempo e l’ho fatto da solo, senza bisogno di scie altrui. Anche a livello di passo gara non sono messo affatto male. Nella FP4 mi sono trovato bene anche con le hard, quindi ho provato le soft e sinceramente penso che potrebbero essere una buona soluzione anche in ottica gara. Nel complesso qualche gomma va bene, altre meno, ma l’ago della bilancia sarà la loro gestione”. 

MotoGP, GP Australia 2022: le previsioni meteo per la gara. Rischio pioggia al mattino, condizioni variabili

Il transalpino prova a fare le carte alla gara di domani che, giova ricordarlo, scatterà alle ore 5.00 italiane (le ore 14.00 locali): “Credo che il ritmo che vedremo inizialmente non sarà quello reale. Ad occhio e croce potremmo girare molto più veloce. Nei primi 10 giri non sarei stupito di vere un passo più lento di 2 secondi rispetto al potenziale vero. Non so davvero cosa potrà succedere. Per me non sarà facile. Non ci sono tanti punti di sorpasso, ma 2-3 chance ci sono ogni giro. Ad ogni modo tutto ruoterà attorno al finale di gara e su chi avrà ancora gomma”. 

Credit: MotoGP.com Press