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Judo, i convocati dell’Italia per i Mondiali. Giuffrida, Lombardo e Bellandi le stelle di un gruppo ambizioso

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L’attesa sta per finire ed il countdown è ormai agli sgoccioli in vista dei Campionati Mondiali di judo 2022, che si svolgeranno dal 6 al 13 ottobre sui tatami della Humo Arena di Tashkent, in Uzbekistan. Oltre 580 atleti provenienti da 87 Paesi si daranno battaglia con il sogno di una medaglia e con l’obiettivo di racimolare punti fondamentali in ottica qualificazione olimpica per Parigi 2024.

L’Italia, dopo aver raccolto risultati incoraggianti nelle rassegne giovanili delle ultime settimane, ha ambizioni importanti anche a livello senior e si presenta ai nastri di partenza dell’evento clou della stagione con il contingente massimo di 18 judoka distribuiti equamente tra categorie maschili e femminili individuali, tuttavia non prenderà parte alla prova a squadre dell’ultimo giorno.

Saranno otto gli esordienti assoluti ad un Mondiale Senior, quasi il 50% del team azzurro, mentre l’unico già capace di salire sul podio iridato assoluto è Manuel Lombardo con l’argento di Budapest 2021 nell’ultima gara prima dei Giochi Olimpici di Tokyo. Il 23enne piemontese aveva ottenuto quella medaglia nei 66 kg, ma quest’anno è passato alla categoria di peso successiva (73 kg) e non sarà testa di serie al sorteggio di mercoledì.

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Tra gli uomini vedremo in azione anche Angelo Pantano (60 kg), Matteo Piras (66), Elios Manzi (bronzo europeo in carica nei 66 kg), Giovanni Esposito (vice-campione d’Europa nei 73 kg), Antonio Esposito (81), Nicholas Mungai (90), Christian Parlati (outsider di lusso nei 90 kg dopo un’ottima prima parte di stagione) e Lorenzo Agro Sylvain (+100).

Nonostante una stagione sinora negativa, condizionata da alcuni infortuni e problemi fisici che l’hanno tenuta lontana dalle competizioni per cinque mesi, guai sottovalutare una campionessa come Odette Giuffrida. Due volte medagliata olimpica e oro europeo nel 2020, la judoka romana vuole sbloccarsi finalmente ai Mondiali e va a caccia del primo podio iridato in carriera nei 52 kg.

Settore femminile tricolore che può contare anche su una coppia estremamente interessante nei 48 kg, formata da Francesca Milani e Assunta Scutto, entrambe possibili candidate ad una medaglia, oltre ad una big internazionale che risponde al nome di Alice Bellandi. La bresciana classe 1998 ha trovato il contesto ideale quest’anno nei -78 kg, sprigionando tutto il suo talento e dimostrando di poter battere chiunque nella nuova categoria (compresa la campionessa olimpica giapponese Shamada).

Adesso è arrivato il momento di raccogliere i frutti di un percorso eccezionale anche in un grande evento come il Mondiale, dopo il bronzo agrodolce degli ultimi Europei, tuttavia la campionessa mondiale juniores del 2018 (nei 70 kg) non sarà ancora testa di serie a Tashkent ed il sorteggio rischia di penalizzarla. Convocate anche Martina Castagnola (52), Veronica Toniolo (57), Nicolle D’Isanto (63), Martina Esposito (70) e Giorgia Stangherlin (78), che proveranno a ben figurare senza troppe pressioni.

Foto: IJF