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Ginnastica artistica, Mondiali 2022: Romania senza squadra, movimento ai minimi. Gli USA guidano la prima giornata

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La seconda suddivisione delle qualificazioni femminili non regala particolari scossoni ai Mondiali 2022 di ginnastica artistica. A fare scalpore è l’assenza della squadra della Romania. Un Paese di grandissima tradizione, capace di vincere in più occasioni le gare a squadre di Olimpiadi, Mondiali ed Europei, non è sceso in pedana a Liverpool (Gran Bretagna) con il proprio quintetto.  Mancano elementi in grado di emergere in un contesto internazionale di questo tipo e il movimento è in crisi totale.

Ana Barbosu è quantomeno dignitosa (buono il 13.300 al corpo libero) e chiude il giro completo con il punteggio di 52.233, che dovrebbe bastare per accedere all’atto conclusivo del concorso generale. Ha gareggiato anche Andreea Preda (48.098), ma si tratta di una partecipazione quasi esclusivamente numerica: c’è un intero movimento da rifondare, anche se a livello juniores si muove qualcosa di interessante.

Ginnastica artistica, gli USA giganteggiano ai Mondiali: Carey rischia l’eliminazione, poi si salva. Jones la migliore, Derwael ok

Gli USA restano così al comando con 167.263, il Belgio è secondo con 156.063, mentre la Spagna non va oltre a 149.162. Confermate tutte le posizioni di vertice che si avevano al termine della prima suddivisione, dominata dagli Stati Uniti d’America in maniera perentoria, salvo qualche passaggio a vuoto di troppo alla trave. Shilese Jones, Jade Carey, Jordan Chiles, Skye Blakely si sono distinte. Impeccabile la belga Nina Derwael alle parallele. Si tornerà in pedana domani per le altre otto suddivisioni, l’Italia gareggerà alle ore 21.15.

CONCORSO GENERALE INDIVIDUALE. La statunitense Shilese Jones è stata la migliore con 55.766 e ha preceduto la connazionale Jade Carey (55.132). Terzo posto per l’altra americana Jordan Chiles (53.998), ma non parteciperà all’atto conclusivo a causa della regola dei passaporti. Più lontane la belga Lisa Vaelen (52.432) e la rumena Ana Barbosu (52.233).

CORPO LIBERO. Jordan Chiles è riuscita a battere la Campionessa Olimpica di specialità: 14.100 (5.8) contro il 14.066 (6.1) di Jade Carey.

TRAVE. Skye Blakely è la rivelazione di giornata: primo posto con 13.733 (6.0 il D Score) e ampio margine sull’altra americana Shilese Jones (13.200), Jade Carey eliminata per la regola dei passaporti (13.133).

PARALLELE ASIMMETRICHE. La belga Nina Derwael campeggia da Campionessa Olimpica con un superbo 14.700 (6.3), precedendo le statunitensi Shilese Jones (14.566) e Jordan Chiles (14.066).

VOLTEGGIO. Jade Carey troneggia con 14.600, la statunitense precede la connazionale Jordan Chiles (14.466) e la belga Lisa Vaelen (13.499).

Foto: USA Gym