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Ginnastica artistica, gli USA giganteggiano ai Mondiali: Carey rischia l’eliminazione, poi si salva. Jones la migliore, Derwael ok

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Gli USA hanno regalato grande spettacolo nella suddivisione che ha aperto i Mondiali 2022 di ginnastica artistica. La corazzata a stelle e strisce vinse il titolo iridato nella gara a squadre disputata tre anni fa, ma nel frattempo le interpreti sono cambiate e il movimento ha subito rilevanti scossoni. A Liverpool (Gran Bretagna), però, la corazzata americana torna a dettare legge e fa capire di poter essere annoverata come la favorita per il trionfo nel team event. I primi dieci esercizi sono stati privi di grossi errori, poi c’è stata una leggera flessione e alla trave non abbiamo assistito alla prova dei giorni migliori. Tanto è bastato comunque per chiudere con un rimarchevole 167.263, in attesa di vedere quello che succederà nelle altre nove suddivisioni (una questa sera, le altre otto domani tra cui quella con l’Italia).

Jade Carey è stata a un passo da quella che sarebbe stata una clamorosa eliminazione. La Campionessa Olimpica al corpo libero è tra le grandi favorite per il successo nel concorso generale insieme alla brasiliana Rebeca Andrade, ma oggi ha rischiato il taglio in maniera concreta: dopo un tonico 14.066 al quadrato e un superlativo volteggio da 14.600, l’americana andava in sofferenza alle parallele (13.333) e così alla vigilia dell’ultima rotazione accusava un ritardo di sei-sette decimi da Jones e Chiles. Alla trave è fallosa e si frena a 13.133, ma il colpo di scena arriva in chiusura: Chiles cade dai 10 cm e sprofonda a un misero 11.366, che la elimina dai giochi e dà il via libera a Jarey e Jones per via della regola dei passaporti (massimo due connazionali nella stessa finale).

https://www.oasport.it/2022/10/live-ginnastica-artistica-mondiali-2022-in-diretta-si-inizia-con-le-qualificazioni-tocca-agli-usa/

Shiles Jones primeggia con un complessivo 55.766, frutto in particolar modo di uno straripante 14.566 alle parallele e di un ottimo 14.200 alla tavola, bene anche il 13.800 al corpo libero e il 13.200 alla trave: può davvero puntare al gradino più alto del podio. Jade Carey insegue con 55.132, poi Jordan Chiles con 53.998. La migliore belga è stata Lisa Vaelen (52.432), visto che la fuoriclasse Nina Derwael non si è esibita su tutti gli attrezzi. La Campionessa Olimpica alle parallele asimmetriche ha incantato con un magico 14.700 sugli staggi, ma la sua squadra è andata in crisi dopo che la capitana è caduta in apertura alla trave: 156.063 per le Yellow Tigers, la qualificazione alla finale appare improbabile.

Foto: USA Gym