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Formula 1

F1, Christian Horner: “Perez impeccabile, Verstappen non in giornata. L’investigazione su Checo? Non ha senso”

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Christian Horner e la Red Bull festeggiano al termine del Gran Premio di Singapore, diciassettesimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2022. Sul tracciato di Marina Bay, infatti, il successo va a un ottimo Sergio Perez, autore di una gara impeccabile, mentre va in archivio una giornata quanto mai negativa per Max Verstappen, con un settimo posto che sottolinea come oggi l’olandese sia stato davvero poco “Super”.

Il team principal del team di Milton Keynes parte analizzando la gara nel suo complesso ai microfoni di F1.com: “Una delle più dure di tutto l’anno, come sempre. Qui si corre per due ore senza pensare al numero dei giri e le incognite sono infinite. Con la pioggia, poi, tutto è diventato ancor più complicato. Tutto era da gestire, muretti, sorpassi, momenti di cross-over da gomma intermedia e slick, davvero una corsa severa per tanti motivi”. 

Sergio Perez torna al successo e lo fa con una prova maiuscola: “Davvero straordinario Checo. Quando vede un circuito cittadino dà sempre il suo meglio, come successo a Monte-Carlo. Oggi ha corso al meglio, con un’ottima partenza, poi ha gestito bene gli attacchi continui di Charles Leclerc. Quando ha avuto l’occasione nel finale ha allungato e ha chiuso con merito”.

F1, GP Singapore 2022: Sergio Perez penalizzato, ma vittoria confermata. Leclerc 2°, Sainz 3°

Sulla prova del messicano, tuttavia, c’è ancora il rischio di penalizzazione per il suo comportamento dopo la Safety Car:Allucinante. Non capisco davvero come si possa investigare per una cosa che è avvenuta tantissime volte. Non ha senso. Per fortuna ora sta andando a parlare con gli steward per chiarire tutto”.

Giornata da dimenticare, invece, per Max Verstappen:Partiva dalla quarta fila e, come se non bastasse, l’ha fatto in maniera pessima. Da li in avanti ha dovuto munirsi di pazienza per risalire poi, quando stava per puntare in alto, ha sbagliato tutto contro Lando Norris. Peccato”. 

Foto: LPS Alessio de Marco