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Formula 1

F1, Charles Leclerc: “Soddisfatto per il podio, ma la gara è stata deludente: troppo degrado alle gomme!”

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Per quanto la stagione sia già conclusa, con il titolo che è stato conquistato da Max Verstappen, non ci si annoia mai con la Formula 1: così è stato, infatti, con la gara odierna del Gran Premio degli USA 2022, ricco di colpi di scena, di sorpassi, di imprevisti, ma alla fine a vincere con un’ulteriore dimostrazione di forza è proprio l’olandese davanti a Lewis HamiltonCharles Leclerc.

Risultato positivo per il pilota della Ferrari che conquista il gradino più basso del podio pur essendo partito dalla dodicesima posizione in griglia; Leclerc ha saputo sfruttare una Safety Car e un contemporaneo pit stop che gli hanno permesso di salire tra le prime posizioni. Ha avuto anche modo di lottare con Verstappen per la seconda posizione per poi cercare di inseguire Hamilton, ma Verstappen si è dimostrato superiore, andando inoltre a vincere la gara.

Ecco il commento del monegasco rilasciato a caldo al termine della gara ai microfoni ufficiali della Formula 1: “Sono soddisfatto per certi versi della gara: essendo partito dodicesimo è un buon risultato il podio, ma per come è adnato il tutto, è stato un po’ deludente. Il passo era buono ma abbiamo avuto troppo degrado alle gomme, dovremo lavorare su questo aspetto. La gara è stata dura, ancor di più con il degrado, è stata una bella lotta con Perez prima e Verstappen poi“.

https://www.oasport.it/2022/10/classifica-mondiale-costruttori-f1-2022-ferrari-a-139-da-red-bull/

Prosegue Leclerc: “Essere un pilota della Ferrari è una fortuna, è bellissimo vedere così tanti tifosi. Cercheremo di sfruttare al massimo il nostro pacchetto in vista del Messico: non ci sono cambiamenti in programma, lavoreremo e proveremo a migliorare“.

Leclerc ha poi continuato la sua analisi ai microfoni di SkySport: “Stiamo facendo piccoli passi in avanti; nelle ultime gare stiamo facendo un buon lavoro sulle soste, sulla strategia, dobbiamo migliorare nel degrado delle gomme“.

Foto: LaPresse