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ATP Astana 2022, Luca Nardi a caccia della prima vittoria nel circuito maggiore contro il russo Shevchenko

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Il torneo ATP di Astana ha aperto i battenti quest’oggi, ed in Kazakistan ci sono tanti nomi interessanti, compreso quello del numero 1 al mondo Carlos Alcaraz. Sappiamo bene che non potrà esserci un nuovo scontro con Jannik Sinner, andato ko nella semifinale di Sofia con Holger Rune, ma la quota italiana sarà rappresentata dal talentuosissimo Luca Nardi, che dopo essersi qualificato per il tabellone principale incrocerà la racchetta con il russo Alexander Shevchenko. 

Una sfida tra qualificati, visto che Shevchenko ha battuto nel turno decisivo il connazionale Pavel Kotov (poi ripescato come lucky loser), ma soprattutto una sfida tra due giocatori ancora a caccia della prima vittoria nel circuito maggiore; se il russo domani sarà alla seconda partita a livello ATP in carriera, per Nardi sarà la quarta ad appena 18 anni, e almeno sulla carta rappresenterà una nitida occasione per sbloccarsi.

Anche perché, nelle tre occasioni precedenti, il ragazzo di Pesaro non è stato propriamente fortunato. Due anni fa debuttò ad Anversa con una wild card e, da numero 917 al mondo, riuscì ad impensierire uno scafato Marcos Giron. Per le due apparizioni ATP successive Luca ha dovuto aspettare il 2022, ben impressionando a Roma contro Cameron Norrie e racimolando solo tre giochi con Pablo Carreno Busta ad Amburgo.

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In tutto questo tempo però Luca è cresciuto, fisicamente e tecnicamente. Il ragazzo non è un giocatore dalle soluzioni scontate con la racchetta in mano e ha sempre dato l’impressione di avere tutto per sfondare. Quello che sembrava mancare era un po’ di consapevolezza mentale, che però potrebbe avergli dato una vittoria di prestigio come quella di ieri su David Goffin.

Il belga non è nel suo periodo di massimo splendore, è indubbio, ma rimane un giocatore da dover battere. E Nardi poteva arrendersi nel finale di secondo set, quando dopo una partita in cui il servizio non ha mai funzionato, si è ritrovato con tre match point da difendere. L’azzurro non ha mollato, rifiutando la sconfitta e ribaltando la contesa dopo quasi tre ore.

Dopo uno scalpo del genere, Luca Nardi potrebbe aver capito che sì, può fare strada nel mondo del tennis professionistico. Per la prima volta avrà avanti a lui un giocatore davvero alla portata per festeggiare un successo a livello ATP; come premio, potrebbe presentarsi a lui un certo Stefanos Tsitsipas agli ottavi, che al debutto affronterà il padrone di casa Kukushkin. Sarebbe una sfida da far tremare i polsi, ma il ragazzo di Pesaro vorrà fare di tutto per arrivarci.

Foto: Photo LiveMedia/Laurent Sanson/DPPI