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US Open 2022, Matteo Berrettini: “Ruud non è solo un terraiolo. Sarà difficile, ma sono pronto”

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Agli US Open 2022 di tennis sono serviti cinque set e tre ore e quarantacinque minuti ieri a Matteo Berrettini, testa di serie numero 13, per avere ragione dell’iberico Alejandro Davidovich Fokina con lo score di 3-6 7-6 (2) 6-3 4-6 6-2: ai quarti di finale per il tennista italiano ci sarà uno dei tre pretendenti al trono ATP, ovvero il norvegese Casper Ruud, numero 5 del seeding, che ha impiegato quasi tre ore e mezza per avere la meglio sul lucky loser francese Corentin Moutet, sconfitto con il punteggio di 6-1 6-2 6-7 (4) 6-2. L’azzurro dopo il match ha parlato a Eurosport.

Sulla partita vinta ieri al quinto set: “Mi faccio aiutare da un mental coach da quando avevo 17 anni, da quando ancora non pensavo neanche di poter fare il professionista e l’ho vinta di testa perché sul gioco per alcuni tratti della partita lui era superiore, giocava meglio nonostante non stessi giocando male, però ho tenuto i nervi saldi, sono stato lì attaccato perché sapevo che comunque un calo sarebbe stato fisiologico. Soprattutto nelle partite tre set su cinque credo che l’aspetto mentale sia importante“.

Sull’intensità del match di ieri: “Troppo spesso ci focalizziamo su quanto facciamo le cose fatte bene, ma alla fine la cosa importante è giocare bene i punti importanti ed oggi l’ho fatto. C’era un livello molto alto, intensità altissima e credo sia stata la miglior partita del torneo. Sento che sto bene fisicamente e mentalmente e che sono pronto per la prossima la partita“.

Il prossimo avversario sarà il norvegese Casper Ruud: “Sicuramente sarà difficile, è uno dei giocatori più caldi del 2022, con la finale a Parigi. Si parla sempre di un terraiolo, ma ha dimostrato ampiamente di essere molto forte anche sulle superfici più rapide e non a caso è ai quarti, non a caso Insomma ho ottenuto risultati importanti anche sul duro. Ci conosciamo bene, sarà una partita difficile, sicuramente diversa da quella che abbiamo giocato a Gstaad, e sono pronto“.

Foto: LaPresse