Seguici su

Tennis

US Open 2022: Fabio Fognini va avanti di un set, ma è Rafael Nadal a spuntarla nel secondo turno

Pubblicato

il

Un Fabio Fognini che per un set e mezzo ha esaltato, ma poi la classe di Rafael Nadal ha avuto la meglio. Il n.3 del ranking si è imposto nel match del secondo turno degli US Open 2022: l’Arthur Ashe Stadium di New York è stato teatro di una sfida nella quale il ligure ha fatto vedere cose meravigliose nella prima parte, ma poi la sua intensità è calata di pari passo Rafa è salito di livello, imponendosi 2-6 6-4 6-2 6-1 in 2 ore e 38 minuti di match.

Un piccolo incidente per Nadal nel quarto parziale quando, nel quarto game, uno sfortunato rimbalzo della propria racchetta sul cemento ha avuto un contraccolpo all’altezza del naso. Un colpo doloroso per l’iberico che ha saputo gestire alla grande anche questo piccolo inconveniente.

E dunque termina l’avventura in singolare per Fognini, mentre prosegue quella del maiorchino che nel terzo round incontrerà uno suo “vecchio” avversario, ovvero il francese Richard Gasquet.

LIVE Fognini-Nadal 6-2 4-6 2-6 1-6, US Open 2022 in DIRETTA: l’azzurro dura un set e mezzo. Avanza il numero 2 del seeding

Nel primo set Fabio comincia alla grande. L’azzurro, specialmente con il rovescio, crea non pochi problemi all’iberico, costretto a subire l’iniziativa dell’avversario. Un Fognini molto ispirato, capace di strappare il servizio due volte a Nadal nel terzo e nel settimo gioco, archiviando la pratica sul 6-2 con alcuni colpi d’alta scuola.

Nel secondo set accade un po’ di tutto. Entrambi non hanno quello che vorrebbero dal servizio e l’alternanza di break e contro-break ricorda un po’ i match femminili. Sono ben cinque i break nei primi cinque giochi ed è l’azzurro ad andare avanti 4-2. Tuttavia, nel momento di compiere il passo decisivo, Nadal fa sentire la sua voce e la profondità nei colpi di Fabio viene meno. La rimonta, quindi, si concretizza inesorabilmente e dal 4-2 si passa a un 4-6 in favore del maiorchino.

Nel terzo set si comprende che l’inerzia della partita sia cambiata. Fognini ha uno scatto d’orgoglio, recuperando immediatamente il break di ritardo del quarto gioco, ma poi perde malamente i turni al servizio del sesto e ottavo game. Molto abile lo spagnolo a comprendere il momento e a giocare sempre con grande attenzione e precisione, approfittando del maggior numero di errori del suo avversario. Il 6-2 sancisce la fine della frazione.

Nel quarto set la musica non cambia: Nadal strappa il servizio al ligure nel secondo game e vola sul 3-0. Nel quarto gioco momenti di paura per l’episodio citato e non è un caso che nel quinto game arrivino due palle del contro-break. Rafa le annulla da campione e nei fatti la partita finisce lì. Fognini cede mentalmente e sul 6-1 deve stringere la mano al proprio avversario.

Dal punto di vista delle statistiche, l’azzurro ha pagato caramente il rapporto vincenti/errori gratuiti altamente deficitario e pari a 24/59, rispetto al 20/37 di Rafa, senza contare l’apporto insufficiente con la seconda di servizio con cui ha ottenuto solo il 37% dei quindici.

Foto: LaPresse