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Surf, Filipe Toledo nuovo campione del mondo e Stephanie Gilmore nella storia

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Calato il sipario. E’ stato tempo dell’undicesima e ultima tappa del Championship Tour di surf. La settimana di gare della tavola ha avuto per teatro la California, dove sono andate in scena le WSL Finals, riservate alla top-5 della graduatoria mondiale maschile e femminile.

Cinque uomini e cinque donne si sono confrontati con tecnica e coraggio a caccia del titolo mondiale 2022. In campo maschile i partecipanti erano i seguenti:

Filipe Toledo (Brasile)
Jack Robinson (Australia)
Ethan Ewing (Australia)
Italo Ferreira (Brasile)
Kanoa Igarashi (Giappone)

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Ebbene, è stato un scontro tutto brasiliano tra ciò che era stato e ciò che è. Così lo si può rappresentare l’atto conclusivo che ha visto sfidarsi Ferreira, campione olimpico a Tokyo, e Toledo (n.1 del ranking in questo 2022).Il surfista nativo di Baia Formosa, dopo aver battuto il giapponese Kanoa Igarashi, l’australiano Ethan Ewing e l’altro australiano Jack Robinson, si è dovuto arrendere al connazionale. Una sfida molto tirata nella quale Toledo si è laureato per la prima volta in carriera campione del mondo con lo score di 15.13, rispetto al 14.97 di Ferreira.

Tra le donne, invece, il tutto ha avuto un epilogo diverso ed è stato all’insegna della storia, se così lo vogliamo dire. Le partecipanti erano le seguenti:

DONNE
Carissa Moore (Hawaii)
Johanna Defay (Francia)
Tatiana Weston-Webb (Brasile)
Brisa Hennessy (Costa Rica)
Stephanie Gilmore (Australia)

Stephanie Gilmore ha confermato il suo status di leggenda di questo sport nelle Finals di Trestles. L’australiana, infatti, grazie a un percorso straordinario è andata a prendersi l’ottavo iride in carriera, diventando la surfista più vincente di sempre, superando Layne Beachley con cui condivideva sette vittorie mondiali.

Gilmore è stata capace di prevalere nei quattro match in cui è stata protagonista, essendo quella che aveva il ranking di partenza “peggiore”. Niente da fare per la costaricana Brisa Hennessy, la brasiliana Tatiana Weston-Webb, la francese Johanna Defay e soprattutto la hawaiana Carissa Moore, cinque volte campionessa del mondo e vincitrice l’anno passato delle Finals, nonché dell’oro olimpico a Tokyo. L’aussie si è imposta con lo score di 15.00 rispetto al 10.90 della rivale.

Foto: Comunicato WSL