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Ciclismo

‘Saranno Campioni’: Vittoria Guazzini, un patrimonio tra ciclismo su pista e strada

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La parola di moda nel ciclismo attuale è la multidisciplinarietà. La possibilità di impostare gli allenamenti in diverse specialità, come appunto coniugare l’attività su pista con quella su strada. Grazie anche a questa sinergia, il ciclismo in rosa del Bel Paese sta vivendo attualmente un periodo d’oro, come forse mai in passato. Una delle punte di diamante di questo movimento è sicuramente Vittoria Guazzini, grande speranza per Parigi 2024 in entrambe le discipline (appunto, pista e strada).

Vittoria Guazzini è nata a Pontedera il 26-12-2000 ed è tesserata per il Gruppo Sportivo Fiamme Oro. Ha iniziato la sua attività nel ciclismo dall’età di 7 anni con la maglia del Velo Club Seano One. Nel 2019 ha debuttato nella categoria Elite con il Team Valcar PBM, dunque ad appena 18 anni. Ma è dalla stagione in corso che sbarca nel World Tour, tra le file della FDJ-Nouvelle-Aquitaine-Futuroscope, dove ha ritrovato la connazionale Marta Cavalli, l’altra grande protagonista di questo 2022 straordinario per il ciclismo femminile azzurro.
Il progetto della squadra di matrice francese è molto chiaro: portare Vittoria ad essere una delle migliori cicliste a livello mondiale e in particolare nelle cronometro, sfruttando le sue grandi doti di passista. Anche i CT azzurri (Paolo Sangalli per la strada e Marco Velo per la cronometro) stanno lavorando in questa direzione.

Difatti, la 21enne toscana, protagonista con il quartetto azzurro dell’inseguimento già a Tokyo 2020, ha un palmarès ricchissimo tra strada e pista nella categoria juniores e al suo primo anno da Elite ha conquistato i titoli europei nella madison (con Elisa Balsamo) e nel quartetto dell’inseguimento. Il suo anno magico nella categoria minore è stato il 2018, con una stagione stratosferica in cui vinse ben 8 medaglie d’oro sul tondino, tra cui spiccano i tre titoli iridati su pista (omnium, inseguimento individuale e a squadre) e 5 ori ai Campionati Europei sempre su pista; oltre alla medaglia d’oro nella cronometro individuale donne juniores degli Europei su strada di Brno.

Negli anni successivi sono continuati i successi di Guazzini, nonostante la pandemia. Tra i più importanti citiamo il titolo europeo a cronometro su strada, questa volta nella categoria Under 23, battendo la sua grande rivale sin dalle categorie minori, la tedesca Hannah Ludwig. Ma forse il suo passaggio in questa stagione a una squadra World Tour l’ha resa definitivamente consapevole dei propri mezzi: il fatto di uscire dalla comfort zone e scegliere di andare in Francia, ha incominciato a dare i suoi frutti vincendo il Bretagne Ladies Tour, prestigiosa corsa a tappe del circuito mondiale femminile, oltre allo splendido oro nella prova a cronometro ai Giochi del Mediterraneo di Orano.

Dopodiché a luglio sono arrivati gli argenti europei nella cronometro e nella corsa in linea Under 23. E ,come ciliegina sulla torta, poche settimane fa è arrivato il terzo posto nell’inseguimento individuale ai recenti Europei su pista di Monaco, con tanto di record italiano sbriciolato in 3’24″503.

Vittoria Guazzini ha ancora abbastanza margini per migliorare, la cronometro è una disciplina che le si addice ed è adatta alle sue caratteristiche. Il suo sogno, senza usare mezzi termini, sarebbe una medaglia a Parigi 2024. Forse anche più di una, prendendo pure in considerazione le prove endurance della pista. Vittoria è un patrimonio dello sport italiano, il futuro le appartiene.

LE PUNTATE PRECEDENTI DI SARANNO CAMPIONI

Maurizio Contino