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Coppa Davis 2022, i convocati di tutte le Nazionali per le Finals: assenti Nadal e Djokovic. C’è Alcaraz, out Zverev

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Da domani si riparte: la Coppa Davis 2022 vede svolgersi questa settimana i quattro gironi di qualificazione ai quarti di finale delle Finals. Il nuovo cambio di format ha infatti staccato i raggruppamenti dalla parte a eliminazione diretta della manifestazione. Si gioca dal 13 al 18 settembre in tutti i luoghi scelti, che sono europei.

Andiamo a vedere un po’ più da vicino le questioni legate ai quattro gruppi di cui si parlerà molto nella settimana tennistica, con ritorni, attenzioni speciali, curiosità, assenze e quant’altro.

Ranking ATP (12 settembre): Carlos Alcaraz nuovo n.1 del mondo! Jannik Sinner vicino alla top-10, Berrettini n.15

GIRONE A (a Bologna)

Italia e Croazia, fino al forfait di Marin Cilic, erano le due favorite per passare il raggruppamento. L’uscita di scena del semifinalista del Roland Garros fa sì che l’Argentina abbia ora più possibilità di giocarsela per l’altro posto nei quarti. Quanto agli azzurri, non dovrebbe esserci nessun tipo di problema per il superamento del girone, mentre la Svezia farà molta fatica a evitare lo 0-3.

Italia: Jannik Sinner, Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti, Fabio Fognini, Simone Bolelli. Capitano: Filippo Volandri

Croazia: Borna Coric, Borna Gojo, Nino Serdarusic, Mate Pavic, Nikola Mektic. Capitano: Vedran Martic

Argentina: Diego Schwartzman, Francisco Cerundolo, Sebastian Baez, Horacio Zeballos, Maximo Gonzalez. Capitano: Guillermo Coria

Svezia: Mikael Ymer, Elias Ymer, Dragos Nicolae Madaras, Jonathan Mridha, Andre Goransson. Capitano: Johan Hedsberg

GIRONE B (a Valencia)

Fermo restando che, allo stato attuale delle cose, è confermata la presenza di Carlos Alcaraz, alla Spagna non dovrebbe toccare alcun tipo di problema anche senza Nadal. Quello, semmai, ce l’ha la Serbia, che non ha Djokovic (ci sarebbe di mezzo il matrimonio del fratello) e, per di più, si ritrova il Canada con Felix Auger-Aliassime richiamato alla competizione. I nordamericani erano stati ripescati con wild card, ma inizialmente non avevano schierato il loro miglior giocatore. La Corea del Sud, dotata di un solo buon singolarista, avrà i suoi problemi.

Spagna: Carlos Alcaraz, Roberto Bautista Agut, Albert Ramos-Vinolas, Pedro Martinez, Marcel Granollers. Capitano: Sergi Bruguera

Serbia: Miomir Kecmanovic, Filip Krajinovic, Laslo Djere, Dusan Lajovic, Nikola Cacic. Capitano: Viktor Troicki

Canada: Felix Auger-Aliassime, Vasek Pospisil, Alexis Galarneau, Gabriel Diallo. Capitano: Frank Dancevic

Corea del Sud: Soon-woo Kwon, Seong-chan Hong, Ji-sung Nam, Min-kyu Song. Capitano: Seungkyu Park

GIRONE C (ad Amburgo)

C’è molta curiosità per il ritorno di Alexander Zverev, da una parte perché è paradossale che uno dei più grandi oppositori dell’attuale format giochi proprio qui, dall’altra perché rimane da capire quale sia la sua reale condizione dopo il terribile infortunio di Parigi. O meglio, c’era: è arrivata infatti la notizia del forfait da parte del miglior giocatore tedesco, che verrà sostituito da Yannick Hanfmann. Raggruppamento con un buon equilibrio, in cui forse solo il Belgio paga la mancanza di un secondo singolarista al livello di David Goffin. Saranno decisivi i doppi, e qui c’è buona parte del gotha della specialità.

Germania: Oscar Otte, Jan-Lennard Struff, Yannick Hanfmann Tim Puetz, Kevin Krawietz. Capitano: Michael Kohlmann

Francia: Adrian Mannarino, Benjamin Bonzi, Arthur Rinderknech, Richard Gasquet, Nicolas Mahut. Capitano: Sebastian Grosjean

Belgio: David Goffin, Zizou Bergs, Michael Geerts, Sander Gillé, Joran Vliegen. Capitano: Johan van Herck

Australia: Alex de Minaur, Thanasi Kokkinakis, Jason Kubler, Max Purcell, Matthew Ebden. Capitano: Lleyton Hewitt

GIRONE D (a Glasgow)

Si era temuto di dover sconvolgere la programmazione a causa del funerale della Regina Elisabetta II, programmato però per il 19 settembre, fuori dall’arco di tempo 13-18 settembre. Gran Bretagna e Stati Uniti restano favoriti per arrivare ai quarti, anche se per gli States mancheranno Frances Tiafoe (rinuncia) e il capitano Mardy Fish (Covid: lo sostituisce Bob Bryan, per una volta da solo e senza il gemello Mike). Attenzione, però, alle possibili sorprese tanto kazake quanto olandesi: non è un caso che tutti abbiano portato il piano A in doppio.

Gran Bretagna: Cameron Norrie, Daniel Evans, Andy Murray, Joe Salisbury, Neal Skupski. Capitano: Leon Smith

Stati Uniti: Taylor Fritz, Tommy Paul, Jack Sock, Rajeev Ram. Capitano: Bob Bryan

Kazakistan: Alexander Bublik, Mikhail Kukushkin, Dmitry Popko, Aleksandr Nedovyesov, Andrey Golubev. Capitano: Yuriy Schukin

Paesi Bassi: Botic van de Zandschulp, Tallon Griekspoor, Tim van Rijthoven, Wesley Koolhof, Matwé Middelkoop. Capitano: Paul Haarhuis

Foto: LaPresse