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Coppa Davis 2022, domani Italia-Croazia: azzurri al completo per vendicarsi del ko del 2021

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La stagione di tennis internazionale sta per vivere le sue ultime battute. Dopo la definitiva consacrazione di Carlos Alcaraz agli US Open, è arrivato il turno della Coppa Davis, con questa settimana dedicata tutta ai gironi della fase finale. C’è anche l’Italia, che sarà padrona di casa a Bologna e mercoledì comincerà il suo cammino contro la Croazia.

La selezione di Filippo Volandri si ritroverà davanti un ‘fantasma del Natale passato’, quello che rifilò un’inaspettata eliminazione nei quarti di finale dello scorso anno perdendo il doppio decisivo contro Nikola Mektic e Mate Pavic, con la sconfitta di Lorenzo Sonego contro Borna Gojo che indirizzò la sfida verso i Kockasti (Scaccati, soprannome ripreso dal calcio). Questa volta però le cose saranno leggermente differenti.

Innanzitutto perché, rispetto a 12 mesi fa, gli azzurri potranno fare affidamento su Matteo Berrettini. Il tennista romano ha confermato la sua presenza a Bologna e vestirà, in maniera un po’ sorprendente, i panni del numero 2 coprendo le spalle a Jannik Sinner, forgiatosi come frontman già lo scorso anno. Il tricolore potrà dunque contare sul suo punto di forza, due singolaristi di altissimo livello.

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E poi dall’altra parte mancherà il giocatore più importante per la Croazia, Marin Cilic, che ha vissuto un ottimo 2022 con la semifinale al Roland Garros e gli ottavi persi solo al quinto set con Alcaraz agli ultimi US Open. Niente Davis per lui, che ha dato forfait a ridosso della manifestazione, lasciando dunque il compito di difendere i colori biancorossi a Borna Coric, in ripresa dopo il successo al Masters1000 di Cincinnati, ed a Borna Gojo, lo scorso anno la sorpresa più scintillante dei croati nel loro cammino.

A chiudere il cerchio, la coppia Metkic-Pavic, a secco di Slam in questa stagione ma con cinque titoli di spessore in più in bacheca, tra cui gli Internazionali d’Italia ed il Queen’s. La parola d’ordine è non arrivare con il punteggio in equilibrio al match di doppio, seppur in questa stagione la coppia Bolelli-Fognini sia riuscita ad accumulare molti più minuti insieme. Tutto ciò che avverrà ce lo dirà il campo. 

Foto: LaPresse