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Ciclismo, Mondiali 2022: Milesi sogna una medaglia nella cronometro U23. Segaert e Van Dijke in cima alla lunga lista di pretendenti

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Dopo le emozioni delle prove elite, i Mondiali di Wollongong 2022 continueranno nel secondo giorno con la prova contro il tempo riservata agli Uomini U23. Dopo il dominio di Mikkel Bjerg dal 2018 al 2020 e più in generale cinque successi danesi negli ultimi sei anni, quest’anno si presenta una gara equilibrata e con tanti pretendenti al successo.

Tanti i corridori che hanno già fatto il loro debutto tra i professionisti nella lista dei 44 che si sfideranno sul tracciato australiano. Il percorso della prova iridata sarà composto da due tornate di un circuito di 14,4 km che ripercorrerà per lunghi tratti quello utilizzato per le prove elite. Un totale dunque di 28,8 km mai particolarmente impegnativo ma ricco di saliscendi che rendono difficile mantenere un ritmo costante. L’unica reale difficoltà altimetrica sarà lo strappetto di 700 metri di Dumfries Avenue, da affrontare due volte ed in cima al quale saranno posti gli intermedi.

Come detto i pretendenti al titolo sono tanti ed è difficile individuare un favorito che possa spiccare sugli altri, anche per il campione piuttosto ridotto di cronometro affrontate nella stagione dagli U23, per giunta mai neanche lontanamente vicine a questo chilometraggio.

Si presentano con credenziali importanti il belga Alec Segaert ed il neerlandese Mick Van Dijke. Il primo si è laureato Campione Europeo a Sangalhos lo scorso 7 luglio, quando era già Campione Nazionale. Fresco di firma con la Lotto Soudal, il belga cercherà di far valere il suo grande motore. Il neerlandese ha invece dalla sua già dei buonissimi piazzamenti tra i pro, compreso l’11° posto nel Campionato Nazionale elite, ed il quarto posto al prologo del Deutschland Tour.

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Non è da meno il norvegese Søren Wærenskjold, già quarto lo scorso anno, proprio davanti a Van Dijke. Per lui parlano i due secondi posti negli ultimi Campionati Nazionali, in entrambi i casi alle spalle del solo Tobias Foss, fresco laureato Campione del Mondo elite. Proverà a giocarsi le sue carti anche il tedesco Michel Hessmann, grande protagonista dell’ultimo Tour de l’Avenir, chiuso al terzo posto. Anche lui ha già corso spesso con i professionisti e ha sempre afferrato ottimi risultati nelle prove contro i pari-età.

Tra i corridori che partono un passo indietro rispetto ai favoriti ci sarà anche il nostro Lorenzo Milesi. L’azzurro, nonostante un Europeo chiuso solo al settimo posto, ha nel palmares una vittoria a cronometro in stagione, al Triptyque des Monts et Châteaux, in cui ha battuto diversi dei contendenti per il titolo iridato.

Tra i nomi interessanti anche il croato Fran Miholjevic ed il francese Eddy Le Huitouze, rispettivamente argento e bronzo agli ultimi Campionati Europei. Impossibile infine non citare il britannico Leo Hayter, vincitore dell’ultimo Giro U23 e due volte Campione Nazionale. Con lui anche lo spagnolo Raul Garcia Piera, in grado di vincere il Campionato Nazionale elite su un percorso di ben 38 km, superando rivali del calibro di Oier Lazkano e Carlos Rodriguez.

Citando anche il secondo azzurro, Davide Piganzoli, uscito da un ottimo Tour de l’Avenir, ed il secondo belga Lennert Van Eetvelt, chiudiamo la presentazione di una corsa che si presenta come una delle migliori come livello negli ultimi anni, dove tantissimi corridori vorranno fare bene e mostrare le proprie qualità.

Foto: Federiciclismo