Seguici su

Basket

Basket, chi affronterà l’Italia ai quarti? Ecco la Francia di Gobert e Fournier: nuova corazzata da paura

Pubblicato

il

Un anno fa la memorabile estate azzurra si era interrotta nei quarti di finale delle Olimpiadi contro la Francia. Mercoledì l’Italbasket si ritroverà nuovamente di fronte i transalpini e sempre nei quarti, ma questa volta agli Europei. Gli azzurri sono reduci dall’incredibile impresa contro la Serbia e cercheranno un nuovo capolavoro contro la corazzata di Vincent Collet, uscita indenne da un ottavo thrilling contro la Turchia.

Dopo Nikola Jokic, l’Italia si trova a superare un’altra muraglia, che porta il nome di Rudy Gobert. Il neo centro dei Minnesota Timberwolves è stato il grande protagonista nel successo contro i turchi. Devastante la sua schiacciata per pareggiare i conti sull’ultimo possesso dei regolamentari. Nel supplementare poi il centro francese ha dominato, trascinando la sua nazionale ai quarti di finale con una doppia doppia da 20 punti e 17 rimbalzi.

Non è stata una Francia brillante e scintillante finora e che è stata anche fortunata contro la Turchia, che si può davvero dire che si è suicidata negli ultimi secondi. La squadra di Vincent Collet, però, si è probabilmente scrollata di dosso qualche paura e probabilmente ha pure esultato per il passaggio ai quarti dell’Italia e l’eliminazione della Serbia di Jokic. Soprattutto la Francia è una formazione esperta, che sa vincere le partite che contano e che lo scorso anno è arrivata a giocarsi anche la finale olimpica.

Una Francia che fa anche paura nella batteria degli esterni, dotati di grande fisicità ed esplosività. Evan Fournier ha fatto e disfatto contro la Turchia, ma mai scommettere contro un giocatore che ha tanti punti nelle mani. Thomas Heurtel sa essere mortifero quando conta e poi ci sono tanti altri come Yabusele e Luwawu-Cabarrot, che possono distruggere con le loro penetrazioni la difesa azzurra.

L’Italia, però, ha dimostrato di non avere paura di nessuno, di saper andare oltre muri che appaiono invalicabili. Andiamo a prenderci la rivincita di Tokyo, sognando un’altra impresa e di tornare a giocarci una medaglia che dopo l’Ucraina sembrava davvero essere lontanissima.

Foto: Credit FIBA