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Nuoto, Europei Roma 2022: Paltrinieri fa il suo ed è in finale degli 800 sl, Galossi scalza Detti e De Tullio

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Una mattinata in ufficio per Gregorio Paltrinieri. Il fondista azzurro inaugura la sua campagna agli Europei di nuoto 2022 acquisendo il pass per la finale degli 800 metri in maniera alquanto comoda, sena forzare troppo; a fargli compagnia ci sarà il giovanissimo Lorenzo Galossi, ma potenzialmente l’Italia avrebbe potuto avere quattro uomini all’ultimo atto.

Ma partiamo da Greg, che ha vinto la sua batteria, quella centrale, con apparente tranquillità: per 650 metri ha tenuto un ritmo dall’esterno alquanto blando con il tedesco Sven Schwarz, ma il tentativo di Gabriele Detti di risalire nelle ultime tre vasche ha infiammato le ultime bracciate, con Greg che ha chiuso in 7.48.91 e l’altro azzurro terzo in 7.49.93, venendo messo ‘sulla graticola’.

Perché nell’altra batteria, oltre a Mykhaylo Romanchuk, l’Italia piazza altri due carichi come Galossi e Luca De Tullio; l’ucraino fa gara a parte, rimanendo sopito per 300 metri per poi accrescere la frequenza delle sue bracciate e andare a registrare il miglior tempo in 7.47.93 avanti a Lukas Maertens in 7.48.38 e Galossi, che con il suo 7.49.08 supera Detti e si piazza in finale; quinto invece De Tullio in 7.51.60.

La beffa per Detti e De Tullio è che i loro crono, in condizioni normali, sarebbero valsi un posto in finale essendo il settimo e l’ottavo crono assoluto. Ne approfittano dunque il francese Joris Bouchaut (7.51.63) e lo svedese Victor Johansson (7.52.48). A chiudere il lotto dei finalisti è il francese Damien Joly (7.49.17).

Foto: LaPresse