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MotoGP, Luigi Dall’Igna: “Bagnaia ha guidato alla grande, come squadra potevamo fare di più”

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E’ arrivata la terza vittoria consecutiva per Francesco Bagnaia in MotoGP. Dopo i centri di Assen (Paesi Bassi) e di Silverstone (Gran Bretagna), Pecco è andato a prendersi sulla sua Ducati il successo del GP d’Austria. Un layout quello di Spielberg nel quale il pacchetto italiano ha saputo esprimersi al meglio.

Dal punto di vista statistico, il centauro piemontese ha replicato con i colori della Rossa quanto seppe fare il funambolico Casey Stoner nel 2008, dalla gara di Donington al Sachsenring, e nel 2007 da Laguna Seca a Misano, stagione quest’ultima in cui l’australiano vinse il titolo mondiale.

A proposito di iride, il francese Fabio Quartararo è stato in grado di mettere insieme una prestazione eccellente. La Yamaha non era certo la miglior moto e nonostante questo il transalpino, guidando alla grande, è giunto secondo e limitato al meglio i danni, davanti all’altra Ducati dell’aussie Jack Miller. Alla fine della fiera, il transalpino ha guadagno punti rispetto al secondo in classifica generale, Aleix Espargaró (+32), e ha un margine di 44 lunghezze su Bagnaia.

A valutare quanto accaduto è stato l’ingegnere Luigi Dall’Igna, a capo del progetto tecnico della Ducati: “Devo fare i miei complimenti a Quartararo perché, sulla carta, avrebbe dovuto soffrire e invece è arrivato secondo. Noi, come squadra, avremmo potuto fare un po’ meglio, ma quando si vince c’è poco di cui lamentarsi. Pecco (Bagnaia, ndr) è stato semplicemente perfetto e sta guidando alla grande, considerando il terzo successo consecutivo“, ha dichiarato Dall’Igna ai microfoni di Sky Sport.

Foto: LaPresse