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MotoGP, il punto debole di Fabio Quartararo e della Yamaha: che fatica nel traffico!

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Un GP di Gran Bretagna da cancellare per Fabio Quartararo, sede dell’ultima tappa del Mondiale 2022 di MotoGP. Il transalpino era convinto di fare una gara di grande incisività quest’oggi a Silverstone, forte di un warm-up nel quale era stato l’unico a trovare una costanza di rendimento su tempi eccellenti con gomme particolarmente usurate.

Mescole che a quanto pare hanno tradito Fabio, soprattutto per la scelta della media al posteriore. In trazione, infatti, la M1 è stata particolarmente deficitaria e l’handicap che già la moto di Iwata accusa da Ducati e Aprilia in termini di accelerazione si è fatto sentire.

In sostanza Quartararo, una volta costretto ad affrontare il long lap penalty per guida irresponsabile ad Assen (Paesi Bassi), è stato letteralmente inghiottito dagli altri “assatanati” in pista, chiudendo lontano dal vincitore, Francesco Bagnaia, in ottava posizione. Una questione di pneumatici, ma anche le caratteristiche della Yamaha sono quelle che sono con El Diablo costretto a faticare non poco nelle sfide corpo a corpo per le mancanze tecniche descritte.

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Un aspetto da non sottovalutare in vista della continuazione della stagione. Se è vero, infatti, che il margine di vantaggio su Bagnaia soprattutto è importante (49 punti), lo è altrettanto il fatto che la Rossa sia più prestazione della M1 e parlando di una competizione di questo livello non è un fattore così trascurabile. Già nel prossimo appuntamento in Austria (19-21 agosto), Fabio dovrà fare di necessità virtù.

Foto: LaPresse