Seguici su

Formula 1

F1, Mattia Binotto difende gli uomini Ferrari: “Al muretto non va cambiato nulla! Altri sbagliano e poi vincono il Mondiale”

Pubblicato

il

Mattia Binotto ha fatto quadrato attorno alla propria squadra dopo il pasticcio commesso nel GP di Ungheria. La bizzarra strategia che ha costretto Charles Leclerc a montare le poco prestazionali gomme hard ha relegato il monegasco al sesto posto e il weekend dell’Hungaroring si è concluso mestamente: dal sogno di una doppietta per riaprire il campionato si è passati in un attimo ad avere due vetture fuori dal podio (Carlos Sainz quarto) mentre Max Verstappen vinceva recuperando dalla decima posizione.

Il team principal della Ferrari aveva dichiarato ai microfoni di Sky Sport che il problema era la poca velocità della monoposto e non la strategia sbagliata. Il tecnico ha voluto difendere i propri uomini anche nel corso della conferenza stampa in terra magiara: “Al muretto non va cambiato assolutamente nulla. Altre squadre commettono errori, per dieci anni sono gli stessi, mantengono la stessa organizzazione e poi vincono un Mondiale“.

Mattia Binotto ha poi proseguito: “Non capisco perché si debba cambiare dopo ogni singolo errore. Il mio approccio non è cambiare, bensì aggiungere, sempre: capire cosa non funzioni, correggere e quando dico aggiungere intendo migliorare. Questa è una base forte, i ragazzi stanno mostrando mentalità, determinazione e capacità. Evidentemente dobbiamo crescere ancora e lo faremo“. Il clima a Maranello non è dei più sereni, Charles Leclerc ha affermato di voler parlare con il team.

F1, le visioni opposte di Charles Leclerc e Mattia Binotto in Ungheria: il caos a Maranello

Il monegasco è stato più volte danneggiato dal muretto nel corso di questa stagione, a Monaco e a Silverstone si erano consumati i due episodi di maggiore spessore prima di quello di Budapest. Sono questi i motivi, uniti ai problemi meccanici avuti a Barcellona e a Baku, senza dimenticarsi dei suoi errori di guida tra Imola e Le Castellet, ad averlo fatto sprofondare a 80 punti di distacco da Max Verstappen in classifica generale. Ora la pausa estiva potrebbe fare bene al morale, si ritornerà in pista a fine mese per la tripletta che prevede Spa, Zandvoort e Monza nel giro di due settimane.

LiveMedia/Xavi Bonilla / Dppi/DPPI