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Formula 1

F1, Jacques Villenueve: “Max Verstappen è una macchina, sa sempre cosa fare anche nelle difficoltà”

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Siamo giunti al giro di boa del Mondiale 2022 di F1 e il campionato è decisamente nelle mani dell’olandese Max Verstappen. L’orange ieri a Budapest ha ottenuto un risultato incredibile: partito dalla decima casella, è andato a vincere, mettendo in mostra una guida sopraffina e riuscendo a porre rimedio anche a un testacoda poco dopo aver sorpassato Charles Leclerc.

Da questo punto di vista, Red Bull si è rivelata perfetta nell’esecuzione delle strategie e il connubio squadra-pilota ha portato a un risultato straordinario. Uno score che ha rafforzato a dir poco la leadership del tulipano, visti gli 80 punti di vantaggio su Charles Leclerc.

Una Ferrari ancora una volta vittima più di se stessa che della forza dei rivali: decisioni strategiche negative e una messa a punto della monoposto non ideale nella gestione del weekend. Tutti aspetti che fanno la differenza perché se si guarda alla forza della vettura la F1-75 non è certo inferiore alla RB18. A giudicare questa prima parte del 2022, è stato Jacques Villeneuve, campione del mondo del 1997, nel suo consueto editoriale di Formula1.nl.

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La prima metà della stagione è stata fantastica, davvero bella da vedere ed emozionante. Sono successe molte cose, ma quello che trovo incredibile è il vantaggio enorme accumulato da Max Verstappen. Guardando tutte le singole gare, ti aspetteresti una battaglia per il titolo più eccitante. Le nuove regole funzionano bene, i piloti possono seguirsi molto più a lungo ed essere più aggressivi in gara, è un buon segnale. Abbiamo già visto belle battaglie tra Ferrari e Red Bull. La Ferrari è altrettanto forte, se non la più forte. Ma Red Bull ha un vantaggio considerevole da qui in avanti“, le sottolineature di Villeneuve.

Max è una macchina, non è normale. Non era nemmeno stanco ieri, non credo che abbia nemmeno bisogno di andare in vacanza. Sta guidando così forte quest’anno, la squadra non commette errori. Se qualcosa va storto, lui e la Red Bull si mettono sempre una pezza. Ieri avrebbe potuto semplicemente limitare i danni, non doveva vincere ma lo ha fatto. Quindi vanno in gara, non mettono alcuna pressione su se stessi, ma poi giocano in modo eccellente“, ha concluso Jacques.

Foto: LaPresse