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Basket, Gianmarco Pozzecco: “Abbiamo costruito un gruppo vero”. Gigi Datome: “Nove miei compagni hanno raggiunto le Olimpiadi, si può sognare”

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A Milano, negli studi di Sky Sport (che nel frattempo ha esteso l’accordo per la trasmissione delle competizioni FIBA fino al 2025), è stata presentata la Nazionale italiana che giocherà gli Europei, i quali prenderanno il via dal 1° settembre. Debutto degli azzurri il 2, contro l’Estonia, nel girone C del Mediolanum Forum che comprende anche Grecia, Ucraina, Gran Bretagna e Croazia.

Così Gianni Petrucci, presidente FIP, ha iniziato nel seguente modo: “Grazie a Sky per quello che fa per lo sport e per la pallacanestro, quando veniamo qui ci sentiamo sempre a casa. Avverto intorno a questo evento un interesse enorme, più che in passato: Italia-Grecia è già sold-out ma sono tante le partite che vedranno una straordinaria cornice di pubblico. Questa volta, a differenza del passato, non voglio creare eccessive aspettative rispetto agli obiettivi della nostra squadra. Dico solo che è un gruppo eccezionale e che ci credo“.

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Molto chiare le parole di Gianmarco Pozzecco, che qualche esperienza azzurra da giocatore l’ha vissuta: “Ho allenato diversi club ma la cassa di risonanza e le responsabilità che accompagnano il mio ruolo in Nazionale sono decisamente superiori. Conoscevo più o meno tutti questi ragazzi ma ho imparato ad apprezzarli giorno dopo giorno, dentro e fuori dal parquet. Per me non è stata una sorpresa, perché ho grande stima dei giocatori italiani. Abbiamo costruito un gruppo vero, vuol dire che abbiamo chiare gerarchie e obiettivi. Siamo pronti“.

Sesti Europei per Gigi Datome: “Questa squadra ha dei limiti ma ne è consapevole e sa come affrontarli. Nove dei miei compagni di squadra lo scorso anno si sono qualificati per l’Olimpiade dimostrando che si può sognare e raggiungere grandi risultati. Possiamo fare qualcosa di bello e di grande“.

Nicolò Melli, che dopo le Olimpiadi restituisce la fascia di capitano al suo compagno anche a Milano: “Siamo sotto taglia, sappiamo che dobbiamo correre ma il peso del risultato che inseguivamo da tanto tempo ce lo siamo tolti lo scorso anno a Belgrado e poi ai Giochi Olimpici e ora siamo più liberi di testa. Non possiamo aver paura, dobbiamo scendere in campo con la faccia tosta che abbiamo dimostrato in queste settimane“.

Credit: Ciamillo