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Atletica, Europei 2022, seconda giornata. L’Italia punta su Marcell Jacobs e Crippa. In gara Tamberi e Fantini

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L’Italia cala gli assi, Marcell Jacobs su tutti, nella seconda giornata dell’Europeo di Monaco e oggi può essere una grande giornata per gli azzurri con otto titoli da assegnare e tante stelle in pista e in pedana. Marcell Jacobs è l’atleta più atteso ma, oltre ai 100 maschili, si assegnano altri sette titoli: i 35 km maschili e femminili, il lungo maschile, il disco donne, i 5000 maschili, il Decathlon e i 100 femminili.

Marcell Jacobs ha solo un avversario sulla carta: se stesso. L’azzurro, pur senza troppa benzina in corpo, pur se reduce da un paio di infortuni antipatici, se riuscirà a non avere problemi fisici, può vincere i 100 senza troppe difficoltà, anche se dovrà guardarsi in particolare dai britannici. In campo femminile ci potrebbe essere anche l’azzurra Zaynab Dosso in corsa per un posto sul podio in una gara che ha nelle polacche le grandi favorite ma nella quale può accadere di tutto. L’azzurra dovrà correre a livelli di record italiano per inseguire il sogno di una medaglia ma già la presenza in finale sarebbe un grande risultato.

Si inizia con le due 35 km di marcia e l’Italia potrebbe avere qualche possibilità di inserirsi nella lotta per il podio più nella gara maschile che in quella femminile dove Barcella e Curiazzi, a meno di exploit inattesi, cercheranno di lottare per la top ten. In campo maschile Antonelli, Caporaso e Giupponi proveranno ad inserirsi nella lotta per le posizioni che contano. Non sono i grandi favoriti per il podio, ma nemmeno sono tagliati fuori.

Nei 5000 maschili l’Italia ha qualche chance di medaglia con Yeman Crippa e Pietro Riva che proveranno a tenere il ritmo dei grandi di questa specialità con Ingebrigtsen su tutti. Le qualità non mancano ai due mezzofondisti azzurri con Crippa che, su un podio europeo, c’è già salito e sa come si fa. Non ci saranno azzurri al via nella finale del lungo maschile: troppi infortuni quest’anno per gli specialisti italiani. Si conclude anche la fatica di Dario Dester nel Decathlon, secondo dopo le prime cinque prove: la medaglia è difficile, ma sognare non costa nulla.

Gli assi, l’Italia li cala anche nelle batterie e nelle qualificazioni, a partire da Larissa Iapichino nel salto in lungo, passando per i finalisti olimpici Abdelwahed e i fratelli Ala e Osama Zoghlami nelle batterie dei 3000 siepi, per arrivare a Sara Fantini, prima delle europee nel lancio del martello. Per restare alla pedana il campione olimpico Gianmarco Tamberi darà la caccia alla finale dell’alto, assieme ai compagni Marco Fassinotti e Christian Falocchi.

In pista tanti gli azzurri protagonisti durante la stagione che possono puntare alla qualificazione alla finale o al turno successivo. Nei 110 ostacoli saranno Fofana e Simonelli a dare l’assalto alla semifinale, nei 1500 hanno buone possibilità di qualificarsi per la finale le tre portacolori azzurre, Gaia Sabbatini, Federica Del Buono e Ludovica Cavalli, In programma nella sessione serale anche le semifinali dei 400 piani maschili e femminili.

Foto Lapresse