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Atletica, chi è Marta Amani: una nuova freccia per l’Italia nel salto in lungo

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Marta Amani

Marta Amani ha conquistato una splendida medaglia di bronzo nel salto in lungo ai Mondiali Under 20 di atletica leggera. La 17enne lombarda è riuscita ad agguantare un posto sul podio proprio all’ultimo tentativo utile, da autentica campionessa: vola a 6.52 metri (0,7 m/s di vento a favore), ritocca di un centimetro il proprio personale realizzato ai Campionati Italiani Assoluti (6.51 a Rieti a fine giugno) e riesce a balzare dalla sesta alla terza posizione in un colpo solo. Dal 6.24 del primo assalto all’apoteosi totale per questa classe 2004, figlia di Marina Favaro, ex quattrocentista che le ha trasmesso la passione per la velocità (ieri infatti ha corso i 200 metri in 24.01, in stagione si è spinta anche a un 53.42 sul giro di pista).

Marta Amani (precisiamo che l’accento del suo cognome è sulla i finale, suo padre è ivoriano) ha consolidato il proprio quarto posto nelle liste italiane juniores di ogni epoca, alle spalle di Larissa Iapichino (6.80), Arianna Battistella (6.55) e Maria Chiara Baccini (6.55). Milanese di Villa Cortese, si è avvicinata a questo sport per merito della mamma, coltivando la passione sul campo di Bienate Magnano (in provincia di Milano), dove è seguita dall’allenatrice Fiorella Colombo e difende i colori del Cus Pro Patria Milano. Va ricordato che l’azzurra è la Campionessa Italiana Assoluta Indoor, visto che in inverno si è imposta ad Ancona.

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La nostra portacolori, al primo anno nella categoria junior (diventerà maggiorenne il prossimo 10 ottobre), è studentessa al liceo scientifico Arturo Tosi di Busto Arsizio (in provincia di Varese) ed è una grande appassionata di pianoforte: era stata la nonna ad avvicinarla alla musica, continua a suonare da autodidatta e dalle note ricava dosi importanti di relax per poter rendere al meglio in gara.

Foto: Sergio Mateo/FIDAL