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Ciclismo

Tour de France 2022, le pagelle di oggi: Tadej Pogacar cannibale, bene Vingegaard. Cede ancora Caruso

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PAGELLE SETTIMA TAPPA TOUR DE FRANCE 2022

Tadej Pogacar, voto 10: abbiamo finito gli aggettivi per un campione così. Lo sloveno oggi poteva accontentarsi di gestire la situazione, lasciando arrivare la fuga, invece da vero Cannibale ha voluto prendersi la seconda vittoria in due giorni. Attacca sul finale, non distrugge gli avversari, ma nello spunto conclusivo beffa Vingegaard e allunga in classifica generale. Il Tour sembra essere già finito.

Jonas Vingegaard, voto 8: era accreditato come il rivale numero uno per Pogacar, dopo la caduta di Roglic, ed effettivamente è così. Non soffre sull’accelerazione della Maglia Gialla, gli sta dietro e lancia la volata per andare a riprendere Kamna a 200 metri dal traguardo: forse anticipa troppo sulle rampe nettamente oltre il 20% de La Planche e, vicino alla linea del traguardo, deve cedere allo sprint dello sloveno. In ogni caso si dimostra in gran condizione.

Lennard Kamna, voto 7,5: voleva ripetere l’impresa fatta poche settimane fa al Giro d’Italia, gli sono mancati 200 metri per riuscirci. Il teutonico della Bora-hansgrohe, un posto fisso nelle fughe, centra il tentativo giusto, scatta in solitaria e, quando sembra esser pronto ad alzare le braccia al cielo, vede arrivare l’inesorabile rimonta del gruppo, che lo sopravanza a doppia velocità. Quarta piazza comunque di valore.

Geraint Thomas, voto 7,5: con regolarità, come di consueto, riesce a salire fino alla terza posizione in classifica generale. Il capitano della Ineos Grenadiers sale gestendo la situazione e coglie un’ottima quinta piazza.

Primoz Roglic, voto 7,5: è in ripresa e lo dimostra con una terza posizione che vale tanto soprattutto a livello morale. Se dovesse ritrovare la condizione migliore non partirebbe battuto, anzi, nella terza settimana potrebbe provare a far saltare il banco da lontano.

Damiano Caruso, voto 5: i segnali c’erano già stati in Danimarca, ora due indizi fanno una prova. Il siciliano non è al top, anzi. Oggi è solo diciassettesimo a 1’12”. Per la top-5 si fa quasi impossibile, ma sarà dura anche la top-10.

Foto: Lapresse