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Ciclismo

Tour de France 2022, le pagelle di oggi: Cort Nielsen eccezionale, grande aiuto di Bettiol. Kamna delude

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PAGELLE DECIMA TAPPA TOUR DE FRANCE 2022

Magnus Cort Nielsen, voto 10: un successo più che meritato per il danese che, anno dopo anno, continua a dare spettacolo. Nelle prime giornate di questo Tour in casa il corridore della EF Education-EasyPost era stato attivissimo, mettendosi in luce con la Maglia a Pois, poi la fuga ad Arenberg ed ora una bellissima vittoria di classe ed esperienza. Si stacca, ma rientra con il proprio passo e in volata aspetta il momento giusto per uscire e beffare Schultz con il colpo di reni.

Nick Schultz, voto 9: l’australiano della BikeExchange – Jayco molto probabilmente era colui che ne aveva di più in questa decima tappa, purtroppo però è mancata un po’ di sagacia tattica sul finale. Con un gran attacco riprendere e scavalca Luis Leon Sanchez, poi però rallenta il ritmo e, con il gruppo raggruppato, prova a lanciare lo sprint lungo: sembra fatta, ma Cort Nielsen lo beffa per pochissimo.

Luis Leon Sanchez, voto 7,5: l’esperienza oggi non basta. Il veterano iberico della Bahrain-Victorious prova a beffare tutti con uno scatto sul finale, ma le energie terminano prima del previsto. Prova a farsi raggiungere e ad attendere lo sprint, ma deve accontentarsi della terza piazza.

Alberto Bettiol, voto 7: la condizione è eccellente e lo aveva dimostrato anche sull’arrivo di Losanna qualche giorno fa. Va all’attacco e prova ad anticipare i tempi, poi viene scombussolato dallo stop forzato dai manifestanti. Sull’ascesa conclusiva viene raggiunto, ma il suo è un supporto fondamentale per Cort Nielsen che poi vince. Per l’azzurro numero rosso di più combattivo e soprattutto convinzione verso le prossime tappe.

Dylan Van Baarle, voto 6,5: prova a giocare d’esperienza su un finale opposto alle sue caratteristiche (vincitore della Parigi-Roubaix). Rientra sugli uomini davanti negli ultimi 700 metri e lancia uno sprint lunghissimo, ma non ne ha e chiude quinto.

Lennard Kamna, voto 5: era il favorito numero uno dei bookmakers, con una gamba super vista nei giorni scorsi. Aveva la doppia chance di puntare alla vittoria di tappa, trovandosi in fuga, ma soprattutto alla Maglia Gialla, accarezzata per vari chilometri virtualmente. Sul finale si fa prendere dalla frenesia, va avanti a scatti e si consuma prima degli ultimi duemila metri, giungendo decimo e mancando il simbolo del primato per 11”.

Tadej Pogacar, voto 6,5: molto dubbiosa l’azione della sua UAE Emirates e, sul finale, in prima persona dello sloveno. Difficile da capire se volessero o no conservare la Maglia Gialla, lo scatto finale di Tadej non è stato decisivo, ma ha reso il tutto più facile.

Foto: Lapresse