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Rally Estonia, Mondiale 2022: Rovanpera in testa dopo la SS9, sorpasso su Evans. Out Craig Breen

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Si è da poco conclusa la seconda giornata del Rally Estonia 2022, non senza sorprese come d’altronde accade spesso per il Mondiale di rally. Nella giornata inaugurale di ieri, la prima speciale in programma aveva visto Craig Breen al comando con la sua Ford Puma, mentre arrivati alla SS9 c’è il finlandese Kalle Rovanpera davanti a tutti (1:16:19.7).

La giornata è iniziata con un colpo di scena, durante la SS4, con il ritiro forzato proprio dell’irlandese Breen: in occasione della SS2 e della SS3 il pilota della Ford aveva perso posizioni restando comunque al quinto posto, una posizione che sperava di mantenere (trattandosi comunque della top 5) ma un imprevisto ha complicato il tutto.

L’irlandese è sfortunatamente uscito di strada causando consistenti danni allo sterzo, e dunque il pilota non ha avuto modo di rientrare regolarmente in gara. Sin dalla SS2 Elfyn Evans ha occupato la prima posizione, intervallo dopo intervallo, fino alla SS8 tenendo alle spalle Rovanpera che ha progressivamente guadagnato sul britannico (dai 19″9 di ritardo alla SS6 ai 10″9 alla SS8).

Rally, Estonia day-1: Breen comanda con Ford dopo i primi chilometri

Proprio sul finale di giornata Rovanpera è passato in testa, con Evans che ha chiuso la giornata in seconda posizione (alla SS9 Vastemoisa 2) in ritardo di 11″7 dal finlandese; terzo l’estone Ott Tanak (+44″3), mentre chi segue paga un ritardo di oltre un minuto dal leader, a testimonianza dell’ottimo passo avuto quest’oggi dai primi tre (in particolare da Rovanpera ed Evans).

Quarto Esapekka Lappi (+1:05.9), quinto Thierry Nouvelle (+1:12.9), sesto Adrien Fourmaux (+2:08.1), settimo Takamoto Katsuta (+2:10.9), ottavo Gus Greensmith (+2:29.4), nono Pierre-Louis Loubet (+3:59.0) e infine per completare la top 10, in decima posizione, Andreas Mikkelsen (+4:57.4).

In programma domani sabato 16 luglio un’altra giornata intensa e tutta da vivere, nove speciali da affrontare che condurranno i piloti sino alla SS18 Toyota Tartu 2.

Foto: LiveMedia/Nikos Katikis/DPPI