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Olimpiadi, Giovanni Malagò si sfoga: “Tra qualche anno per l’Italia sarà impossibile vincere come oggi. Sport a scuola: un disastro”

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Duro lo sfogo in un’intervista rilasciata a La Repubblica di Giovanni Malagò: siamo probabilmente in uno dei migliori momenti a livello sportivo per il movimento italiani in toto, in grado di competere su più ambiti e di raggiungere grandi risultati. Dalle Olimpiadi ai Mondiali di Nuoto senza dimenticare i Giochi del Mediterraneo, sono sempre di più le competizioni nelle quali gli atleti azzurri si fanno (e non poco) valere.

Se, però, come detto, il presente si caratterizza in maniera quasi idilliaca per ciò che si sta realizzando, sorgono non pochi dubbi per il futuro quanto mai incerto: di certo, replicare certe imprese sarà impossibile per gli azzurri che verranno, da qui i timori palesati da Malagò con parole dure e schiette, che però illustrano chiaramente la situazione.

Di seguito, le parole del presidente del CONI: “Lo dico con franchezza: tra qualche anno sarà impossibile fare questi risultati che stiamo ottenendo adesso. Il sistema sport funziona pur con una serie di complicazioni e di ostacoli, ma non possiamo attingere come materiale umano soltanto dalle scuole dello sport“.

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Le scuole, altro punto dolente; in teoria, dovrebbe essere un ambiente che favorisca lo sviluppo di passione e talenti sportivi, in realtà la situazione è completamente diversa come testimoniato dal telegrafico quanto chiaro commento di Malagò: “A scuola lo sport si fa male e poco; è un dramma“.

Al momento non resta altro che godersi il presente fatto di splendidi traguardi e successi per gli atleti italiani in campo continentale e internazionale; a sottolinearlo è lo stesso presidente del CONI: “A Budapest (Mondiali di nuoto, ndr) abbiamo assistito a un successo straordinario, mai avuto prima, e poi voglio ricordare che dai Giochi del Mediterraneo sono passati tutti i grandi dello sport italiano e non solo“.

Foto: LaPresse