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ATP Washington 2022: Rublev, Hurkacz e Murray per un 500 di buona tradizione

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Uno dei due luoghi dai quali parte, nel senso più completo della cosa, la rincorsa agli US Open è Washington. Qui, infatti, si tiene un ATP 500 di buona popolarità, il Citi Open, che nella sua storia ha avuto vincitori anche importanti. E non si parla solo di Jannik Sinner, trionfatore un anno fa (che non difende il titolo nel 2022): Ken Rosewall, Tony Roche, Arthur Ashe (che diede una grossa spinta per mettere in piedi l’evento), Guillermo Vilas, Jimmy Connors, Ivan Lendl, Yannick Noah, Andre Agassi, Michael Chang, Andy Roddick, Juan Martin del Potro, Alexander Zverev. L’elenco dei vincitori, insomma, non è proprio da buttar via.

Potrebbe aggiungersi anche Andy Murray, che punta a diventare il primo britannico dai tempi di Tim Henman, che fece suo l’evento nel 2003, a farcela. Lo scozzese, però, non avrà vita facile visto che al terzo turno avrà il numero 2 del seeding, il polacco Hubert Hurkacz.

ATP Washington 2022: il tabellone. Rublev e Hurkacz prime due teste di serie, c’è Murray e torna Edmund

Tabellone a 48 giocatori, quello di Washington, con tante possibili variabili a sorpresa: ecco perché non è scontata la vittoria di Andrey Rublev, che capeggia il tabellone, ma che si ritrova anche in una delle parti maggiormente piene di pericoli (al terzo turno c’è uno tra il belga David Goffin, il redivivo Jack Sock e mister serve & volley Maxime Cressy).

Alcune note da tenere a mente: Holger Rune cerca di uscire dalla crisi post-Roland Garros, dato che il danese, dopo Parigi, non ha più vinto una partita. Torna Kyle Edmund, e il britannico era assente da oltre un anno e mezzo. Nick Kyrgios non dovrebbe aver problemi con l’americano Marcos Giron, ma in molti aspettano (eventualmente) sia il terzo turno con il gigante Reilly Opelka che un altro, non insignificante fattore: il fatto che l’australiano, in campo, ci vada per davvero.

Foto: LaPresse