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Atletica, Lorenzo Benati: “Che emozione una finale ai Mondiali!”. Ayomide Folorunso: “Siamo solo all’inizio”

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Nella notte italiana a Eugene, dove sono in corso i Mondiali di atletica 2022, negli Stati Uniti d’America, si è tenuta la finale della staffetta 4×400 metri mista; una gara elettrica, che ha chiuso il programma giornaliero della rassegna iridata (giornata d’esordio della competizione), terminata con la medaglia d’oro per la Repubblica Dominicana con il tempo di 3:09.82; argento per l’Olanda (3:09.90) e bronzo per i padroni di casa, gli USA (3:10:16).

Tra le Nazionali al via della staffetta iridata vi era anche quella tricolore, rappresentata da Lorenzo Benati, Ayomide Folorunso, Brayan LopezAlice Mangione; gara tutto sommato positiva per gli azzurri che poche ore prima avevano conquistato la finale, chiusa poi al settimo posto con il tempo di 3:16.45.

Di seguito, le dichiarazioni degli staffettisti rilasciate ai microfoni della FIDAL, iniziando da quelle di Lorenzo Benati: “Porto a casa una finale a un Mondiale stupenda, che emozione entrare in campo e vedere uno stadio come questo strapieno! Il tifo era fortissimo, è stata una bellissima esperienza, ho gareggiato senza avere paura di nessuno“.

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Ayomilde Folorunso: “Tanta roba gareggiare con la statunitense Allyson Felix (alla sua ultima gara, ndr), ci ho fatto anche la foto, speriamo che qualcuno l’abbia fatta bene (ride, ndr)! Per me è stato un bell’inizio per questo Mondiale, siamo appena all’inizio, è stato un modo per riscaldare i motori; credo di aver raggiunto un buon risultato, ma avrò la conferma con i riferimenti cronometrici. Mi sento maturata con questo inizio qui a Eugene“.

Brayan Lopez: “C’è un po’ di rammarico per non aver raggiunto il record italiano (3:13.51 ottenuto a Tokyo da Edoardo Scotti, Alice Mangione, Rebecca Borga e Vladimir Aceti, ndr), abbiamo pensato che avremmo potuto riprovarci in finale dopo averlo sfiorato in fase di qualificazione (3:13.89, ndr) ma la stanchezza si è fatta sentire. Abbiamo comunque vissuto un’esperienza di altissimo livello e siamo contenti per questo, è in ogni caso una vittoria“.

Alice Mangione: “Raggiungere la finale è un grande risultato; questo quartetto ha dimostrato di stare bene, peccato per la stanchezza, l’abbiamo accusata tornando in pista dopo sole 8 ore. Alcuni hanno cambiato dei frazionisti, noi eravamo gli stessi; ci stiamo comunque preparando per i nostri obiettivi, gli appuntamenti non sono ancora finiti: punto alla 400m e alla 4x400m femminile e agli Europei ad agosto“.

Photo LiveMedia/Lorena Bonapace