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Atletica, Gaia Sabbatini squalificata ai Mondiali. Contatto con Nanyondo sui 1500, la finale era possibile

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Gaia Sabbatini ha commesso un scorrettezza nella semifinale dei 1500 metri ai Mondiali 2022 di atletica leggera. L’azzurra cercava un sorpasso all’interno nei pressi dell’ultima curva, ma davanti si è trovata l’ugandese Winnie Nanyondo, che era visibilmente più lenta della nostra portacolori. L’abruzzese ha toccato l’avversaria da dietro in un paio di occasioni, appoggiandole il gomito destro sulla schiena. Nulla di violento e cattivo, sia chiaro. L’abruzzese ha dichiarato che non se ne era nemmeno resa conto e che era tutto involontario. Nanyondo è però andata a terra e ha urlato anche per il dolore.

Gaia Sabbatini ha poi tagliato il traguardo in sesta posizione (4:05.41). Ad accedere all’atto conclusivo sono state le prime cinque delle due semifinali e i migliori due tempi di ripescaggio, l’azzurra non avrebbe comunque staccato il pass per la finale (le serviva chiudere davanti alla polacca Sofia Ennaoui, quinta in 4:05.17). Un vero peccato perché la 23enne aveva tutte le carte in regola per raggiungere l’obiettivo, ma si è purtroppo ritrovata imbottigliata fin dalle prime battute di gara e ha faticato a riemergere. L’azzurra è stata successivamente squalificata.

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Nella semifinale dell’azzurra la migliore è stata la keniana Faith Kipyegon, grande favorita della vigilia capace di correre in 4:03.98 davanti all’etiope Hirut Meshesha (4:04.05) e alla statunitense Sinclaire Johnson (4:04.51). Nell’altra serie ha primeggiato l’etiope Gudaf Tsegay in 4:01.28 davanti alla britannica Laura Muir (4:01.78) e all’australiana Jessica Hull (4:01.81).

Foto di FIDAL COLOMBO/FIDAL