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Tiro a volo, Coppa del Mondo Baku 2022: Italia, il trap è in crescita, lo skeet è stabile

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Daniele RESCA

Ultimi piattelli sbriciolati. La quarta tappa della Coppa del Mondo 2022 di tiro a volo si è chiusa in quel di Baku e quale migliore occasione in casa Italia per tracciare un consuntivo di quello che si è visto sulle pedane azere.

Nel trap femminile Jessica Rossi e Alessia Iezzi hanno passato il primo turno risultando, al netto poi di un mancato accesso alla finale, fra le migliori del lotto delle partecipanti. Al maschile invece la buona notizia arriva da Daniele Resca: l’emiliano, che quando viene schierato e sta bene fisicamente è uno dei migliori in assoluto, come testimonia il terzo posto messo in cascina, ha fatto capire una volta di più che in questo momento è lui il riferimento della specialità in azzurro, più di un Mauro De Filippis che dopo le Olimpiadi di Tokyo fatica a ritrovarsi e più di Giovanni Pellielo in grande difficoltà ormai da un biennio.

Cosa dire invece dello skeet. Al femminile, con Diana Bacosi (che non era in Azerbaijan) e Chiara Cainero come riferimenti assoluti, l’Italia forse ha trovato “la terza sorella”, ossia Martina Bartolomei, che in questo 2022 sta dimostrando di poter stabilmente occupare la top 10 di tutte le gare a cui partecipa.
In campo maschile invece l’11esimo posto di Gabriele Rossetti, assieme al 30esimo di Luigi Lodde e al 34esimo di Tammaro Cassandro rappresenta un po’ una delusione per un comparto che ha tanta, se non tantissima, qualità, e che sembra l’unico a livello planetario in grado di poter contrastare lo strapotere americano.

Infine, a proposito di skeet, e con lo sguardo rivolto verso Parigi 2024, non va sottovalutato il bel terzo posto in Mixed Team di Chiara Cainero e Gabriele Rossetti, in una gara che alle prossime Olimpiadi verrà inserita all’interno del programma a Cinque Cerchi.

Foto: ISSF