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Roland Garros 2022, Casper Ruud: “Ho capito cosa voglia dire giocare contro Nadal a Parigi…spero di poterci riprovare”

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Pronostici rispettati e 14ma vittoria di Rafael Nadal al Roland Garros nella sua carriera eccezionale. Una Finale a senso unico quella di Parigi nella quale lo spagnolo ha fatto un po’ quello che ha voluto, imponendosi per 6-3 6-3 6-0 contro il norvegese Casper Ruud (n.8 del ranking).

Troppa la differenza tra il fuoriclasse maiorchino e lo scandinavo che ha confermato di non avere le armi per prevalere al cospetto di un tennista che sul rosso francese ha perso solo tre volte nel suo lunghissimo percorso e imbattuto tuttora ogni qualvolta si è spinto all’atto conclusivo. Per Rafa, dopo il sigillo di Melbourne, è arrivato anche quello nella capitale francese e gli Slam sono 22. Davvero incredibile.

Da questo punto di vista, anche Ruud può comunque essere soddisfatto, avendo conquistato una Finale Slam a 23 anni e non è cosa da poco: “E’ la prima volta in un atto conclusivo di un Major e mi congratulo con Rafa per il suo successo. E’ la 14ma volta, 22 Slam, sappiamo che campione tu sia e oggi ho capito cosa voglia dire giocare qui contro un avversario come te. Non sono la prima vittima e ce ne sono stati prima di me“, le prime parole del norvegese.

Rafael Nadal fa 14, il Roland Garros è ancora suo. Casper Ruud demolito in finale

Ruud ha poi parlato del suo percorso agonistico, passato attraverso l’Academy di Rafa: “Mi avete fatto entrare nella vostra Accademia e sei di ispirazione per quello che hai fatto e continuerai a fare. Un messaggio lo rivolgo al mio team perché la strada da percorrere è ancora lunga. Speriamo di continuare quest’avventura con tanti successi e mi auguro di tornare in altre Finali di un Major“.

Foto: LaPresse