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Pallanuoto, Italia-Ungheria 11-10: le pagelle del Settebello. Di Fulvio fuori categoria, Del Lungo ed Echenique decisivi

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PAGELLE MONDIALI PALLANUOTO 2022: ITALIA-UNGHERIA 11-10

Marco Del Lungo, voto 8: aveva deluso ad inizio Mondiale, ma il capitano torna a tirare giù la saracinesca. Para tutto il parabile, forse anche qualcosa in più.

Francesco Di Fulvio, voto 9: l’avevamo detto, nelle prime partite di questo Mondiale si è risparmiato per venire fuori nel momento giusto. Oggi è davvero di un altro pianeta, fuori categoria per tutti: quattro reti, una più bella dell’altra. Un preziosismo nel secondo quarto: tempo che sta per scadere, doppia finta da mago e pallonetto da sogno.

Luca Damonte, voto 6: anche per lui più lavoro sporco rispetto ad altre occasioni, ma in match simili le responsabilità vanno tutte sui campioni.

Matteo Iocchi Gratta, voto 6: questa volta la giovane età non aiuta. Va presto in difficoltà e viene escluso dal match per tre falli dopo pochi minuti.

Andrea Fondelli, voto 6,5: partita più di assistenze e di tanto sacrificio per il giocatore azzurro, in ombra in fase offensiva.

Giacomo Cannella, voto 6,5: l’Ungheria è riuscita a coprire bene sul tiro del recchelino che ha avuto percentuali molto basse (1/5). Fondamentale però per aprire gli spazi a Di Fulvio.

Luca Marziali, voto 6: dieci minuti e tanta fatica per il centroboa azzurro.

Gonzalo Echenique, voto 7,5: quando il gioco si fa duro vengono fuori i fenomeni. L’italo-argentino sonnecchia nell’incontro, poi però si accende la lampadina nel quarto conclusivo e trova due reti da campione che valgono il passaggio in semifinale. 

Nicholas Presciutti, voto 7: il lavoro sporco spesso non viene premiato, ma la battaglia in fase difensiva dell’azzurro è da sottolineare più volte.

Lorenzo Bruni, voto 6,5: 9′ in acqua ed una rete in superiorità numerica che vale oro per il Panda.

Edoardo Di Somma, voto 7,5: Mondiali fino ad ora da sogno per il giocatore dell’AN Brescia. Sigla una rete da centroboa puro, poi un’altra in un momento fondamentale: la responsabilità non gli pesa, anzi lo aiuta.

Vincenzo Dolce, voto 6,5: è lui a segnare la prima rete azzurra ed è anche lui a stare più minuti in vasca, grandissima prestazione.

Gianmarco Nicosia, senza voto.

Foto: Lapresse