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Nuoto, Benedetta Pilato manca la doppietta d’oro ai Mondiali, ma è esploso un fenomeno assoluto

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Niente doppietta per Benedetta Pilato ai Mondiali di nuoto di Budapest. L’atleta pugliese è andata vicina a ripetere quanto fatto nei 100 rana di pochi giorni fa, ma sulla sua strada ha trovato questa volta un’ottima Ruta Meilutyte, che torna a toccare i fasti degli scorsi anni. Rimane un po’ di rimpianto per l’azzurra, in una gara corsa lontano dal suo record del mondo dello scorso anno, ma abbiamo la certezza che il suo talento è definitivamente sbocciato.

L’atteggiamento di Benedetta a questo Mondiale è stato diverso a quello a cui ci aveva abituato in passato. L’esuberanza da adolescente è rimasta, questo è indubbio, ma pare aver imparato dalle passate esperienze, in primis da quei Giochi Olimpici in cui non è riuscita ad esprimersi. Una batosta che le è servita per maturare ben prima della maggiore età e a presentarsi a Budapest con una carica maggiore.

Un altro particolare che ha contribuito ai suoi risultati è il suo cambiamento fisico. La Pilato ormai non è più una bambina, e in passato forse ha avuto delle difficoltà proprio per questa sua inevitabile crescita. Benedetta ha preso coscienza del suo corpo e ha capito come modellarlo per diventare un atleta d’élite. 

Prendiamo la somma delle due cose, aggiungiamoci l’innegabile talento, e otteniamo un’atleta che ha appena vinto un oro nei 100 rana e un argento nella mezza distanza, a diciassette anni. L’ingresso di Benedetta Pilato fra le grandi del nuoto mondiale è appena avvenuto.

Foto: LaPresse