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MotoGP, scatta il weekend del GP di Germania, chi sarà il nuovo Re del Sachsenring?

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Prende il via ufficialmente il fine settimana del Gran Premio di Germania, decimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2022, e la prima notizia non è tanto che siamo giunti ufficialmente al giro di boa del campionato, quanto “Chi metterà il suo nome sull’albo d’oro teutonico”? No, non è un aspetto di poco conto, dato che dal 2013 ad oggi la gara del Sachsenring ha avuto un solo dominatore: Marc Marquez.

Il portacolori del team Repsol Honda, appena operato per la quarta volta all’omero del braccio destra, quindi, sarà costretto a lasciare lo scettro del tracciato della Sassonia dopo una egemonia senza precedenti. Nelle ultime otto edizioni della gara della classe regina (saltò solo il 2020 quando era infortunato), infatti, il Cabroncito non aveva fatto prigionieri, facendo percorso netto, aggiungendoci in precedenza anche due vittorie in Moto2 e una in Moto3. Anche un anno fa, ben lontano dal suo massimo livello di condizione, aveva comunque vinto lui.

Quest’anno, quindi, si aprirà una nuova era nel Gran Premio di Germania. Da oggi, con le prime due sessioni di prove libere, inizieremo a capire qualcosa di più chiaro. Il Circus si presenta in Sassonia con Fabio Quartararo in un ottimo momento di forma e pronto a proseguire dopo la netta vittoria del Montmelò. La Yamaha potrebbe sfruttare nel migliore dei modi il lay-out del tortuosissimo circuito teutonico nel quale di rettilineo ce n’è uno, ed è anche breve.

I rivali sono avvertiti, ma “El Diablo” non avrà vita facile. Il suo primo rivale potrebbe essere Aleix Espargarò, con una Aprilia che sembra disegnata in maniera speciale per questa pista (attenzione anche a un Maverick Vinales in crescita), mentre la Ducati potrebbe pagare leggermente dazio, per il momento opposto per il quale la Yamaha dovrebbe trovarsi bene. Francesco Bagnaia e Enea Bastianini sono a caccia di rivincite dopo lo “zero” catalano, con la consapevolezza che il tempo stringe e un rivale come Fabio Quartararo sarà ben difficile da poter rimontare in classifica. C’è sensazione di urgenza, e la tappa tedesca deve essere capitalizzata nel migliore dei modi per i due nostri portacolori.

Foto: LPS Valerio Origo